Da oggi la Vision Art torna a Piombino con i cortometraggi
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PIOMBINO. A Piombino arriva oggi ma altrove è già partita. Stiamo parlando di Visionaria, manifestazione giunta alla XXI edizione, negli ultimi anni tappa fissa in città, dopo il trasferimento da Siena. Per la prima volta il festival internazionale, organizzato dall’associazione culturale Visionaria, si fa in quattro, assumendo una connotazione itinerante che coinvolge Castelnuovo Berardenga, Monteriggioni, Piombino, e Siena, quest’ultima interessata per il patrocinio dell’Università e per l’ultima parte della rassegna che avrà luogo in autunno.
Mutevole nei luoghi ma anche nei contenuti questa edizione di Visionaria, dove conviveranno tre mini-rassegne, per altrettanti tagli temporali con il corto, il medio e il lungometraggio: FuoriFuoco (arrivata alla V edizione) con produzioni indipendenti, il progetto speciale Siena.Doc, dedicata ai documentari e al via in autunno, e i tradizionali corti d’autore selezionati dal concorso Visionaria e votati dal pubblico.
È quest’ultima la parte che interessa Piombino. Dopo l’avvio della manifestazione a partire dal 6 agosto a Castelnuovo Berardenga, in località Pianella, dal 20 al 22 agosto il festival si sposterà a Castellina Scalo-Monteriggioni, per fare tappa conclusiva proprio a Piombino, nello specifico all’interno del Rivellino. Il 30 agosto si terrà così la proiezione dei corti in concorsi a cui seguirà la premiazione del vincitore Gran Visionario secondo un meccanismo che somma i voti totalizzati duranti le proiezioni che si sono svolte nei tre luoghi del festival. Il 31 agosto è invece prevista una doppia proiezione. Il primo film sarà “È stato il figlio” alla presenza di un importante direttore della fotografia come il palermitano Daniele Ciprì, qui al debutto nel ruolo di regista; a seguire, la visione del film “Arianna” di Alessandro Scippa, giovane autore napoletano che si sta mettendo in mostra nell’ultimo peirodo.
A Piombino, inoltre, da oggi al 31 agosto, andrà in scena l’immancabile appuntamento con la video arte. Da ognuno dei quattro schermi da 43 pollici che saranno posizionati nelle nicchie del Rivellino, verranno proiettati tre corti per un totale di dodici opere, le migliori selezionate da tutte le edizioni di video arte dal 2006 ad oggi. Tra gli autori esposti anche nomi prestigiosi come quello di Alessandro Amaducci, e conosciuti come quello di Eric Owen, ospite a Piombino con la video-installazione che lo aveva visto protagonista nell’edizione di Visionaria 2009. «Nel tempo abbiamo apprezzato le qualità di questo festival capace di innovarsi e di esplorare nuovi sentieri–affermaOvidio Dell’Omodarme, assessore alla cultura del Comune di Piombino – La formula itinerante dell’edizione 2013 offre la possibilità a più Comuni di mettersi in rete e di fare massa critica anche dal punto di vista della sostenibilità economica».
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