Il Tirreno

Storia e ambiente

I tulipani tornano a colorare la città dal Rivellino al giardino dell’ex Asilo Pro Patria

di Cecilia Cecchi

	I tulipani nei giardini sulle mura del Rivellino (foto Paolo Barlettani 2023)
I tulipani nei giardini sulle mura del Rivellino (foto Paolo Barlettani 2023)

Il progetto Wander and Pick si rinnova per il 2025, costerà circa 8mila euro

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PIOMBINO. I tulipani, simbolo di eleganza e bellezza, tornano a fiorire in città con un nuovo capitolo del progetto Wander and Pick. Dopo il successo delle edizioni precedenti al Rivellino, quest’anno la piantumazione interesserà il giardino dell’ex Asilo Pro Patria, confermando l’impegno dell’amministrazione e dell’Associazione Tribù della Terra nella valorizzazione degli spazi pubblici e della storia locale. Nel 2023 e nel 2024 i tulipani hanno incantato cittadini e visitatori nei camminamenti delle mura del Rivellino, trasformati in un "quadro vivente". Sono stati piantati oltre 20mila bulbi di varietà rare e antiche, come i tulipani Dallas, Singapore e Rococò, ispirandosi ai giardini rinascimentali di Firenze. Questi interventi hanno reso accessibile un bene storico attraverso la leggerezza simbolica del fiore, intrecciando arte, storia ed ecologia. Le visite, aperte da fine marzo ai primi di aprile di ogni anno, hanno permesso al pubblico di raccogliere i fiori e i bulbi, sostenendo il progetto con una donazione simbolica. Parallelamente, sono stati avviati studi sull’uso di microrganismi biologici per migliorare l’agricoltura e il verde pubblico, con la collaborazione tra Università, Comune e l’associazione dedicata ai "giardini diffusi". Secondo determina dirigenziale dei lavori pubblici per il 2025 il progetto si sposta al giardino dell’ex Asilo Pro Patria, con la piantumazione di, come sempre, circa 20mila bulbi, inclusi tulipani di varietà antiche e rare. L’intervento, coordinato dai tecnici del Comune , ha un costo complessivo di 8mila euro (oltre IVA) , suddiviso tra manodopera, materiali e sicurezza. Il progetto prevede la preparazione del terreno, la creazione di aiuole, la manutenzione delle piantumazioni e un controllo costante. L’obiettivo è come sempre duplice: promuovere la città attraverso la bellezza dei fiori e incentivare la sostenibilità ambientale. L’iniziativa, resa possibile dall’affidamento diretto secondo le normative vigenti, rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato, con un’attenzione particolare alla trasparenza e alla tracciabilità delle operazioni. Il progetto Wander and Pick non si limita a decorare il paesaggio urbano ma offre un’esperienza educativa e partecipativa. «Rendiamo accessibile a tutti un bene storico e simbolico come il fiore - si legge nella documentazione del progetto - e continuiamo a diffondere conoscenza e innovazione sostenibile, garantendo la condivisione di esperienze tra ricerca scientifica e cultura artistica». Anche quest’anno, i visitatori potranno godere della fioritura, raccogliere fiori e bulbi e contribuire al progetto con una donazione libera. L’evento rappresenta non solo un’occasione per ammirare la bellezza naturale, ma anche per scoprire le potenzialità di una città che, partendo dalla sua storia, si proietta verso un futuro sostenibile e creativo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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