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La Fabo nel fortino di Fiorenzuola «Sfida difficilissima, hanno talento»

di Lorenzo Carducci
L’esultanza dei giocatori nella sfida di andata vinta contro Fiorenzuola
L’esultanza dei giocatori nella sfida di andata vinta contro Fiorenzuola

Palla a due alle 21 al PalArquato, Aironi ancora privi di Carpanzano

10 febbraio 2024
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MONTECATINI. Ci sono squadre, specialmente in questo campionato di serie B Nazionale di pallacanestro, che pur trovandosi nella parte bassa della classifica in casa possono battere chiunque. La Fabo, in testa al girone A a pari punti con Pielle e Libertas Livorno, lo ha già vissuto sulla propria pelle, con due delle sue cinque sconfitte su 22 gare arrivate sui campi di Salerno e Caserta, ovvero della penultima e dell’ultima in graduatoria.

Stasera, al PalArquato di Fiorenzuola d’Arda (palla a due alle 21), gli Herons dovranno dimostrare di aver fatto i compiti segnati sul diario, in visita a una squadra che pur avendo un ruolino di marcia da zona salvezza, tra le proprie mura amiche vanta un record da primissimi posti, con otto vittorie e due sole sconfitte. Del momento di forma dei Bees, guidati da un coach figlio d’arte come Lorenzo Dalmonte, ne sa qualcosa anche la Pielle, che mentre Natali e compagni domenica scorsa stendevano Cassino riscattando l’inciampo di Caserta, è stata costretta a sudare le famigerate sette camicie per vincere in rimonta al PalaMacchia.

Fiorenzuola in casa segna 81,3 punti di media con il 52% da due e il 37% da tre, distribuendo 20,7 assist, dato in cui brilla anche in generale. In questa speciale statistica è infatti terza nel girone, davanti agli stessi termali. Rispetto alla gara d’andata (vinsero gli aironi al Palaterme 81-72) nelle fila gialloblù non ci sarà il talentuoso esterno Voltolini ma ci sarà il play-guardia Sabic, connazionale di Radunic e abitualmente in doppia cifra (13,8 punti per gara) così come l’ala e leader offensivo Preti (14), ex giocatore del coach della Fabo Federico Barsotti a San Miniato, e Venturoli (11), tiratore mortifero e altro ex San Miniato dov’è stato allenato da Marchini.

«Fiorenzuola è una squadra talentuosa, che è cresciuta molto durante la stagione – analizza Barsotti – sotto con quattro lunghi come Seck (che è in forse, ndr), Preti, Ricci e Bjorac sono molto solidi. E sugli esterni hanno qualità: in regia si alternano e completano bene Giacchè e Bottioni, mentre Sabic e Venturoli assieme a Preti possono spaccare la partita in ogni momento. È una sfida difficilissima e non dobbiamo pensare di giocare contro una squadra da metà classifica, perché in casa vale i primi posti. Corrono molto, tirano molto da tre sull’onda dell’entusiasmo e sfruttano il grande talento che hanno. Noi però in attacco possiamo avere vantaggi, dobbiamo colpire le loro distrazioni e in generale sarà importante partire bene. Loro avranno sicuramente voglia di fare uno scalpo importante, mentre noi abbiamo un’altra occasione per restare in alto in classifica».

Fabo ancora senza Carpanzano ma per il resto al completo come roster, chiamata a cominciare al meglio un trittico impegnativo che dopo questa sera vedrà i rossoblù di scena mercoledì 14 in casa con Piombino e sabato prossimo 17 febbraio a Omegna. E colpito in questi giorni dalla perdita del cugino Luca (cuoco nei ristoranti a Pistoia, morto a 52 anni), coach Barsotti saprebbe già a chi dedicare l’eventuale vittoria.


 

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