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Il clima torrido frena il Jolly Racing al Rally Internazionale del Casentino

La Skoda Fabia Rally 2 Evo di MM Motorsport con a bordo Tucci e Farnocchia lungo il percorso del Rally Internazionale Casentino
La Skoda Fabia Rally 2 Evo di MM Motorsport con a bordo Tucci e Farnocchia lungo il percorso del Rally Internazionale Casentino

Gara sofferta e chiusa in sedicesima posizione per Tucci e Farnocchia

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LARCIANO. È una pedana d’arrivo che ha assunto ulteriore valore, quella che ha accolto gli equipaggi portacolori della scuderia Jolly Racing Team impegnati al Rally Internazionale Casentino, terzo appuntamento di International Rally Cup. Il sodalizio di Larciano si è reso compartecipe dell’impegno condividendo con i propri rappresentanti una condizione climatica limitante dal punto di vista fisico, caratterizzata da alte temperature.

A limitare la performance di Roberto Tucci, in gara con l’esperto Sauro Farnocchia sulla Skoda Fabia Rally 2 Evo di MM Motorsport , sono state anche le caratteristiche del percorso, chilometri con i quali il pilota livornese non è entrato in sintonia. Una gara sofferta, quindi, archiviata in sedicesima posizione assoluta e ridimensionata da una foratura occorsa nella fase finale del confronto.

Problemi all’impianto frenante hanno condizionato la prestazione di Lorenzo e Cosimo Ancillotti, su Peugeot 208 R2B, al comando della categoria dopo la terza prova speciale ma costretti a veder appesantito il proprio score nel quarto tratto cronometrato. Una condizione che non ha permesso al pilota fiorentino di potersi esprimere degnamente nelle due successive prove, vanificando poi la rimonta sull’asfalto di “Crocina”, teatro di una foratura che lo ha relegato in ottava piazza di R2B. Sorrisi, al contrario, per Riccardo Donati e Roberto Micalizzi, soddisfatti della prestazione su Rover MG ZR 105. Il pilota portacolori di Jolly Racing Team ha concluso i centocinque chilometri proposti dalla gara conquistando la pedana d’arrivo in quella che è stata la prima esperienza nel format internazionale dell’appuntamento, archiviato onorando l’agonismo della classe A5. Una “toccata” alla Peugeot 106 Kit accusata al momento di affrontare una chicane ha invece vanificato l’arrivo a Bibbiena di Sandro Incerpi e Massimo Cesaretti, costretti alla resa dopo aver impressionato in occasione dell’appuntamento di campionato, il Rally del Taro.

 

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