Vento, danni e paura a Larciano: «Ecco perché quello che è successo si può definire un vero tornado»
L’analisi del Meteo Montalbano Valdinievole: «Percorsi tre chilometri». E gli esperti mettono in guardia per il prossimo futuro
LARCIANO. È stato un tornando a svegliare mezza Larciano e a provocare ingenti danni tra le 2.30 e le 3 di martedì mattina, secondo l’analisi degli esperti del Meteo Montalbano Valdinievole. Un tornado (o tromba d’aria), «o più tecnicamente un rain wrapped, un tornado inglobato nella pioggia (i più pericolosi poiché non ne vedi la forma), che sarebbe «un imbuto d’aria di un diametro piccolo, che solitamente avanza per qualche chilometro e puoi “muore”, tuttavia i danni possono essere notevoli laddove passa», viene spiegato.
Come è appunto accaduto a Larciano, circoscritto alle zone di San Rocco e Biccimurri (mentre nel resto del paese e in tutta la Valdinievole il temporale si è limitato alla pioggia battente): una ventina di abitazioni con tetti divelti, tegole e comignoli sradicati e finiti nei giardini (con un condominio fatto evacuare); scoperchiate le coperture dello stabile degli uffici e di un magazzino dell’azienda Spival di via Marconi; danni per fortuna più lievi al tetto e alle gronde della scuola elementare della zona; strade chiuse per la presenza di detriti; e ancora alberi e piante venuti giù a decine sulle vie provinciali e comunali, rimaste interdette al traffico prima della loro rimozione; poi cassonetti della spazzatura letteralmente "volati", le pesanti panchine in ghisa schiantate contro i muri, auto in sosta alzate dalla forza del vento e una roulotte finita in un fosso.
Secondo il Meteo Montalbano Valdinievole il tornado iper localizzato «si è formato poco oltre il Padule di Fucecchio, ha avuto la sua massima intensità tra l’area di via Marconi di Larciano e via Giugnano, ed è “morto” non appena ha trovato colline più alte (zona Alberghi, prima di San Baronto). Ha percorso circa 3 chilometri». Un passaggio strano di questo particolare evento atmosferico: «Nel raggio di pochissimi metri c'è chi ha avuto danni importanti, e chi nulla; per cui i danni sono stati molto circoscritti. In base alle foto e soprattutto ai video delle telecamere di sorveglianza, si vede alle 2.32 circa la rotazione di alcuni oggetti per alcuni secondi, e il cambio di direzione repentino da parte della pioggia. Nel suo momento "top" ha raggiunto una temperatura di -70°C, superando i 13.000-14.000 metri di altezza a causa delle forti correnti ascensionali presenti all’interno».
Gli esperti mettono in guardia per il prossimo futuro: «Nella nostra zona il numero di eventi severi (comprese alluvioni e grandinate) è in aumento nel corso degli ultimi anni, e questo sicuramente è dato da una maggior disponibilità di calore e vapore acqueo atmosferico».
