Dal maltrattamento all’amore: il Dalmata di Buggiano abbandonato dall'ex padrone trova una famiglia
Per evitargli ulteriori traumi era stato acquistato dal sindaco Bettarini
BUGGIANO. La sua storia aveva commosso la Valdinievole. Era quella di un cucciolo di dalmata finito nelle mani sbagliate, ma quella storia, grazie a una mobilitazione collettiva, ha avuto un lieto fine. Era l’inizio di agosto quando, a Buggiano, l’allora cucciolo fu al centro di una serie di segnalazioni di maltrattamenti da parte del suo proprietario. Quella sofferenza non passò inosservata. In diversi chiamarono in Comune o direttamente il sindaco Daniele Bettarini per segnalare la cosa, e questi a sua volta attivò le guardie ambientali che, una volta intervenute, videro che i racconti di maltrattamento erano reali.
Il cane (che il proprietario aveva acquistato via Internet), malconcio e febbricitante, fu prelevato per le cure necessarie. Da allora il piccolo Dalmata è stato ospite del canile Valdiflora.
«In questi 3 mesi – racconta il sindaco Bettarini – sono accadute un po’di cose che lo riguardano. La prima che per il cucciolo era stato disposto (non dal Comune) il ritorno all’allevamento in Calabria dove era nato e successivamente venduto. La seconda risale al 12 settembre, quando venivo avvisato che i responsabili dell’allevamento sarebbero arrivati all’indomani per riprendersi il Dalmata. Dopo una breve riflessione decisi immediatamente di far si che ciò non accadesse, non mi piaceva vederlo tornare in Calabria (da chi l’aveva venduto senza alcun controllo ndr) e, seppur con l’intenzione di darlo successivamente in adozione in quanto cosciente di non avere il tempo e la possibilità di accudirlo come si deve, contattai il titolare dell’allevamento chiedendogli di rivendermi il Cucciolo. Chiuso l’accordo immediatamente (a mie spese) feci il bonifico. La terza che si è conclusa oggi è stata tutta la lungaggine burocratica per cui dall’anagrafe canina della Calabria il Dalmata fosse registrato a mio nome. La quarta e ultima, la più importante, è che finalmente nel pomeriggio ho potuto trasferire in adozione il piccolo (ora un po’ più grandicello) a una ragazza che si era fatta avanti per adottarlo. Devo dire che io praticamente il cucciolo non l’ho mai visto ma sono bastati i pochi minuti di oggi per affezionarmi, l’ho trovato già giocoso e affettuoso con la sua nuova padroncina e un po’ anche con me, insomma, naturalmente adorabile. Un particolare ringraziamento al canile Valdiflora che in questa vicenda ha dimostrato tutto il proprio amore per gli animali e, visto il mio gesto, si è fatta carico del mantenimento e delle cure al Dalmata in questi tre mesi, ma come non ringraziare anche l’Enpa, i responsabili della veterinaria Usl toscana centro, la Pm e i Cc per il determinante contributo nel risolvere la situazione».
L.S.
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