Massa, schianto mortale in scooter. L’amica di Micol è in coma: «Mia figlia lotta per la vita»
Il fratello della vittima: «Ciao amore mio, la vita è ingiusta… sarai sempre con me, te lo giuro, sempre»
MASSA. La città è ancora sotto choc per l’incidente che martedì pomeriggio ha coinvolto due ragazze di 17 anni, migliori amiche, sullo stesso scooter in via degli Oliveti.
L’amica di Micol in coma
Micol Arcolini ha perso la vita sul colpo, mentre la sua amica, anche lei 17enne, ricoverata all’ospedale Cisanello di Pisa in codice rosso, in coma, in gravissime condizioni con prognosi riservata. «Mia figlia lotta per la vita», ha raccontato la madre della ragazza ricoverata, che si dice «sotto choc». Le parole della donna, accompagnate da lacrime e silenzi tra gli amici accorsi in ospedale, descrivono la drammaticità di una situazione che ha scosso l’intera comunità.
Il dolore in città
Intanto in città sono comparsi numerosi messaggi di cordoglio e solidarietà. Striscioni e scritte ricordano Micol con frasi come «Per sempre Micol», mentre alcuni amici hanno lasciato messaggi diretti all’altra ragazza ancora in coma: «Non mollare», un appello accorato e pieno di speranza per la giovane che lotta tra la vita e la morte. Anche il fratello di Micol, su Facebook, lascia un messaggio: «Ciao amore mio, la vita è ingiusta… sarai sempre con me, te lo giuro, sempre». Gli agenti della Polizia stradale continuano le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Al momento non è chiaro chi fosse alla guida dello scooter, intestato alla zia di Micol, né quali siano state le cause che hanno portato al primo impatto con un furgoncino e poi al successivo scontro contro un suv.
Le due ragazze
Gli accertamenti proseguono con rilievi e testimonianze di eventuali testimoni oculari. Micol aveva 17 anni ed era molto conosciuta in città. Due anni fa aveva frequentato il corso Iefp per operatore del benessere allo Ial, prima di lasciare per lavorare nel negozio di famiglia, un negozio di oggetti per la casa a Marina di Carrara. Anche l’amica frequenta la stessa scuola: lei è al terzo anno. La sua giovane vita, così come quella dell’amica, è stata legata da sempre a una routine di amicizia e condivisione. In città, in queste ore, il dolore dei compagni di scuola, degli amici e dei vicini si mescola a un sentimento di impotenza e a un bisogno collettivo di ricordare Micol.
Il cordoglio coinvolge non solo familiari e amici, ma l’intera comunità, unita nella speranza che la giovane ancora in ospedale possa superare questa drammatica prova.
La tragedia, avvenuta in pochi istanti, lascia dietro di sé un vuoto enorme e il desiderio di proteggere e sostenere chi resta. Le prossime ore saranno decisive per la prognosi della ragazza ricoverata a Pisa.
La città, intanto, resta in attesa di aggiornamenti e continua a manifestare solidarietà, unendo il ricordo di Micol alla speranza che l’amica possa tornare a casa.
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