La minaccia meteo
Montecatini, inaugurato il gattile “Miciopolis”: spazi per 50 esemplari con l’ampliamento del canile Hermada
Utilizzato uno spazio abbandonato grande 150 metri quadri: «Un segno concreto di civiltà, rispetto e amore per i gatti abbandonati»
MONTECATINI. Un gattile per la Valdinievole: il taglio del nastro nei giorni scorsi negli spazi del canile Hermada di via Sant’Antonio. Ad annunciare l'apertura Beatrice Chelli, vicesindaca di Montecatini. «Leonardo Da Vinci asseriva che il più piccolo dei felini è un capolavoro – afferma – inaugurando Miciopolis abbiamo dato una chance a queste deliziose bestiole che adesso saranno ospitate in una struttura protetta e confortevole. Ringrazio coloro che si sono prodigati per arrivare a questo risultato, le volontarie e i volontari, il presidente Luigi Vescovini e il vice Luca Bernardini».
Il canile Hermada gestisce da tempo il servizio di recupero dei gatti, anche per conto di molti comuni convenzionati (Monsummano, Pieve a Nievole, Montecatini, Massa e Cozzile, Chiesina Uzzanese). Purtroppo ci sono sempre più incidenti d'auto, abbandoni, nascite domestiche mal gestite, un aumento di malattie. Ed è necessario che i canili affianchino le Asl per mantenere queste emergenze, ma anche le famiglie che si trovano in difficoltà, sempre più spesso, per un divorzio, uno sfratto o impegni di lavoro. «Mentre per i cani il servizio è più strutturato, per i gatti l'unico esodo resta la strada – spiega Bernardini – abbiamo avuto la possibilità dal Comune di Montecatini di utilizzare uno spazio che era rimasto purtroppo abbandonato da anni. Si trattava di gabbie destinate all'ampliamento del canile, ma poi non sfruttate, a causa della vicinanza delle abitazioni e del rumore. Abbiamo pensato che i gatti sono molto meno rumorosi, e dopo aver ottenuto i permessi, grazie all'impegno dei volontari è stata realizzata questa struttura dotata di infermeria, gabbie, per vivere in un ambiente di totale sicurezza».
Lo spazio del nuovo gattile supera i 150 metri quadrati ed è interamente protetto da una rete anti-fuga. «Abbiamo creato un gruppo di volontari – continua Bernardini – che socializza anche con i gatti liberi sul territorio che possono essere vaccinati e sterilizzati ed eventualmente destinati all'adozione di tante famiglie. C'è una speranza per tutti, sia per i mici di strada che per quelli che una casa già l'hanno avuta e dopo essere stati abbandonati aspettano una seconda occasione». Tutte le settimane viene recuperato almeno un gatto investito e ogni anno ci sono circa 200 adozioni. La popolazione media all'interno del gattile va dai 30 ai 50 esemplari e per evitare il sovraffollamento è stato necessario creare uno spazio idoneo.
«Molti cittadini non sterilizzano e quando la gatta ritorna incinta abbandonano i gattini, con conseguenze nefaste come la morte o l'abbandono. Per cui auspichiamo per i gatti il medesimo trattamento destinato ai cani». Così la sindaca di Massa e Cozzile Marzia Niccoli: «Miciopolis non rappresenta soltanto un rifugio per i nostri amici a quattro zampe, ma anche un segno concreto di civiltà, rispetto e amore per gli animali oltre ad offrire una seconda possibilità ai gatti abbandonati, maltrattati o semplicemente in cerca di una casa. Dietro le reti e i cancelli non ci sono solo cucce e ciotole, ma l'impegno quotidiano di tante persone che hanno creduto in un'idea di comunità».
