Il Tirreno

MONSUMMANO. I carabinieri di Monsummano hanno arrestato tre persone (un uomo e due donne, tutti di nazionalità bulgara) con le accusa di furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito.

L’operazione è frutto di un’indagine coordinata dalla Procura di Pistoia e condotta dai carabinieri, avviata in seguito alle denunce presentate da cittadini che avevano subito il furto del portafogli durante la spesa in alcuni supermercati (quattro episodi in tre diversi supermercati).

Gli autori dei reati, approfittando di momenti di distrazione delle vittime, si erano impossessati di portafogli contenenti denaro contante, documenti e carte di credito con relativi codici. Successivamente avevano fatto prelievi in contanti a diversi istituti di credito.

L’indagine ha preso avvio con l’analisi dei sistemi di videosorveglianza installati nei supermercati e nelle banche in cui erano stati effettuati i prelievi fraudolenti. Le immagini hanno consentito di documentare le modalità operative degli indagati e di acquisire riscontri circa la loro identità. Ulteriori verifiche, condotte tramite le telecamere comunali, hanno permesso di ricostruire con precisione gli spostamenti dei soggetti prima, durante e dopo la commissione dei reati.

In un episodio specifico, è stato possibile monitorare l’arrivo degli indagati presso un istituto di credito, osservare le operazioni di prelievo e accertare l’abbandono della carta bancomat in un cestino pubblico.

Parallelamente, l’attività investigativa ha consentito di individuare il veicolo utilizzato per gli spostamenti e di identificarne con esattezza gli occupanti. Attraverso comparazioni e incrocio di dati, i carabinieri hanno raccolto elementi che hanno portato anche al sequestro di una somma in contanti pari a 1.487 euro, ritenuta provento dell’attività illecita.

A conclusione delle indagini, la Procura ha ottenuto dal gip l’emissione di tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, notificate nei giorni scorsi ai tre bulgari. Gli indagati sono stati rintracciati e arrestati in un albergo di Montecatini, che utilizzavano come dimora e base logistica per pianificare e realizzare ulteriori attività criminose.

L’uomo è stato poi portato nella Casa Circondariale di Pistoia, mentre le due donne sono state trasferite nel carcere di Sollicciano a Firenze.

I carabinieri colgono l’occasione per ricordare che non è consigliabile tenere il pin insieme al bancomat o alla carta di credito, per evitare che i ladri possano poi prelevare denaro contante, come è accaduto in questa occasione.