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Monsummano, discarica del Fossetto operativa fino al 2028. «Qualcosa non va nello smaltimento rifiuti»

Monsummano, discarica del Fossetto operativa fino al 2028. «Qualcosa non va nello smaltimento rifiuti»

L’affondo di Magrini (FdI). Il fine vita dell’impianto era previsto quest’anno

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Monsummano «Nel consiglio comunale del 30 settembre l’amministrazione monsummanese ha reso noto che la discarica rimarrà in funzione e utilizzata almeno fino al 2028. Questo grazie all’essiccamento dei rifiuti che fisiologicamente si ritirano e lasciano posto ad altro materiale. Ci hanno garantito che è stata certificata sicura da vari enti». Ad affermarlo è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Matteo Magrini, esponente dell’opposizione a Monsummano.

«Una storia quella della discarica che non sembra avere fine – riprende – a mio avviso, l'ennesima dimostrazione che qualcosa nello smaltimento regionale non va. Se negli anni le amministrazioni locali e regionali del Pd avessero attuato un vero piano alternativo di smaltimento di rifiuti, la discarica si sarebbe chiusa tempo addietro. In altre regioni con i rifiuti che noi mettiamo in discarica producono energia, in Toscana questa cosa non si vuole fare. Il dispiacere più grande è vedere cittadini virtuosi come i monsummanesi nella raccolta differenziata, trovarsi con la Tari che aumenta ogni anno (nonostante gli "sconti" fatti per la virtuosità)».

La vicenda della discarica del Fossetto (gestita dalla Cmsa), nei dintorni di Cintolese e confinante con il lago Borghese e il Padule di Fucecchio, è assai lunga e tortuosa. E già doveva essere andata in archivio, con la chiusura annunciata proprio quest’anno quando era programmato il “fine vita” dell’ottava vasca di accumulo dei rifiuti (200.000 metri cubi di disponibilità, realizzata su un terreno di 20mila metri quadrati) che risulta operativa dalla fine del 2020.

Alia spa aveva affermato nel 2021 che la prospettiva era di conferire 40mila metri cubi di rifiuti all’anno nell’ultima vasca, che dunque aveva un raggio temporale di operatività di un quinquennio. Che sarebbe terminato come detto nel corso di quest’anno. Addirittura il fine vita, negli anni addietro, era stato programmato per il 2021, poi sarebbe arrivato il via libera per realizzare il parco naturale già progettato dalle precedenti amministrazioni di Monsummano.

Tempi evidentemente tutti da ricalcolare (in avanti) visti i recenti aggiornamenti, sollecitati anche nel giugno scorso con una interrogazione del gruppo Lega (condivisa dalla lista Ci Siamo e da Forza Italia), quando si è tornati a parlare del presente e del futuro della discarica, argomento ripreso in mano nell’ultima seduta di martedì. l

Luca Signorini

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