Pescia, la piscina Marchi non chiuderà: prorogata la gestione alla Cogis
La società: «Abbiamo già speso 120mila euro per la messa in sicurezza e stiamo predisponendo un progetto così da proseguire il servizio nel tempo»
Pescia La piscina Marchi non chiuderà. L’amministrazione comunale, seppur in extremis (la concessione scadeva il 30 giugno), ha prorogato di un anno l’affidamento della gestione dell’impianto alla società Cogis, cooperativa sportiva dilettantistica di Pistoia. Una buona notizia, almeno nel breve termine, che rinfrancherà gli animi dei molti utenti, che allarmati dalla mancanza di notizie avevano iniziato a presagire il peggio.
Ma Cogis punta ad una gestione più lunga. Da diversi mesi la società lavora a un progetto di finanza che consentirebbe di ristrutturare l’impianto e al contempo le assicurerebbe la prosecuzione del servizio in efficienza per un periodo più lungo. Essendo l’iter burocratico complicato, per poter garantire la prosecuzione del servizio durante le fasi che saranno necessarie per lo svolgimento della procedura di affidamento, la concessione è stata prorogata, ma l’auspicio è quello di finalizzare il progetto di Cogis entro l’anno. «Sono già diversi mesi che lo studio tecnico al quale ci siamo rivolti ci sta lavorando – spiega Doriana Degli Innocenti, presidente della Cogis – sono molti i lavori da realizzare, tutti necessari. Come società abbiamo già provveduto alla messa in sicurezza dell’impianto spendendo circa 120mila euro, ora servono somme più importanti però, per questo ci auguriamo di completare l’iter progettuale al più presto. Se l’ente pubblico lo recepisce, a quel punto andrà in gara».
Una gestione per un periodo prolungato farebbe tirare il fiato alla Cogis, che in questi anni ha lavorato per offrire un servizio di qualità, riuscendoci, ma non senza sacrifici. «L’impianto di Pescia – ricorda Degli Innocenti – è centro di formazione istruttori accreditato dall’ente di promozione sportiva Csi, forma assistenti bagnanti abilitati alla Federazione italiana nuoto, ha all’attivo una collaborazione con la Società della Salute in virtù della quale abbiamo tenuto corsi di nuoto gratuiti per bimbi disabili e sono altri i progetti in cantiere. Questo per dire che la società si impegna moltissimo. Una gestione prolungata significherebbe anche stabilizzare i nostri dipendenti, che attualmente sono 18 e lavorano 40 ore a settimana. Il mio auspicio – aggiunge – è quello che tra l’ente proprietario (la Provincia di Pistoia) e il Comune si possa giungere al più presto a un accordo così da arrivare entro l’anno all’ultimazione della procedura».
Dal dicembre 2019 la piscina e la palestra Marchi sono state acquisite dal Comune di Pescia con la formula del comodato d’uso per 30 anni. La Provincia non poteva più assicurare i dovuti interventi di manutenzione per mancanza di fondi e l’intervento diretto del Comune ha consentito di salvare gli impianti dalla chiusura, pur richiedendo un notevole sforzo economico. «La piscina Marchi svolge un ruolo essenziale per il territorio – conclude Degli Innocenti – comprendiamo le difficoltà degli enti pubblici, ma chiudere significherebbe privare la comunità di un servizio importante».