Montecatini, il Caffè del Tettuccio in vetrina nell’élite dei locali storici d’Italia
Riconoscimento d’eccellenza e volano turistico per il bar dello stabilimento. Il gestore: «Ci impegniamo ogni giorno a custodire la nostra bellezza»
Montecatini Quando c'è la passione, l'abnegazione al lavoro e la professionalità non serve altro. Lo sa bene Renzo Borrelli, storico gestore del Caffè storico del Tettuccio che adesso a tutti gli effetti è entrato a far parte dell’associazione Locali storici d'Italia, grazie anche alla caparbietà di Gianluca Fiorini, un montecatinese che si definisce «appassionato» a tutti gli effetti della propria città. Il riconoscimento vale come tributo ma anche come ingresso in una rete di luogo d’eccellenza e volano turistico.
Grande festa sabato 31 maggio nei locali dello stabilimento termale che oltre alle autorità ha saputo accogliere estimatori e fedelissimi del locale per una celebrazione con musica dal vivo e personaggi in costume d'epoca. «Sono emozionata – ha dichiarato la vicesindaca Beatrice Chelli – perché era da un po' che aspettavamo questo momento. Per avere i giusti risultati bisogna credere sempre nei propri progetti. Questo riconoscimento è doveroso per tutta la città, patrimonio Unesco. Dobbiamo continuare a lavorare per valorizzare tutti gli aspetti storici e culturali di Montecatini Terme. Ho lanciato l'idea di far diventare Montecatini promotore e capofila dei circuiti toscani Unesco. La nostra città è bellissima e dobbiamo andarne fieri». Emozionato anche Renzo Borrelli. «Voglio ringraziare l'associazione Locali storici d'Italia – ha detto il gestore del bar – che ha accettato la nostra candidatura. Ma anche coloro che fondarono questo luogo stupendo che noi ogni giorno ci impegniamo a custodire e a preservare». Presente anche l'amministratore unico di Terme di Montecatini spa Luca Quercioli. «Che questa nomina possa rappresentare una ripartenza, un nuovo inizio per questo stupendo stabilimento. Unendo tutti le forze, la passione e la costanza sarà possibile una rinascita». Ci crede fortemente anche Pasquale Morano, presidente della Croce Rossa che gestisce la parte idropinica e curativa degli stabilimenti alle Redi e al Tettuccio. «Dobbiamo guardare al futuro – ha affermato Morano – non fermarci. Le acque di Montecatini Terme sono un patrimonio. Gli stabilimenti storici rappresentano la cultura a livello mondiale, la bellezza. Basta vedere come i turisti e coloro che non ci sono mai stati restano stupiti dalla maestosità dello stabilimento Tettuccio. La strada non è in discesa, ne siamo consapevoli. Ma unendo le forze sarà possibile ottenere risultati capaci di riportare le Terme agli antichi splendori».
Presente alla cerimonia di ieri anche Enrico Magenes, titolare della pasticceria Vigonia di Pavia e presidente dell'associazione Locali storici d'Italia, che è rimasto incantato dalla bellezza del Caffè storico e dello stabilimento Tettuccio. Anche la dottoressa Cristina Pantera, vicepresidente della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia ha espresso commenti favorevoli per questa affiliazione.
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