Maxi rissa al circolo di Mastromarco: tre feriti
In quel momento era in corso una festa di compleanno
LAMPORECCHIO. Una serata piuttosto movimentata quella di mercoledì 21 maggio nei paraggi del circolo di Mastromarco (bar Venere), locale da sempre frequentato a Lamporecchio.
Una maxi rissa a quanto sembra per futili motivi è scoppiata intorno alle 23,30 tra qualche decina di persone. Parapiglia non di poco conto visto che tre persone sono state medicate sul posto e poi ricoverate al pronto soccorso dell’ospedale Cosma e Damiano di Pescia. Ferite da contusioni violente, a vertebre, naso e via discorrendo.
La frazione si è risvegliata di soprassalto in un mercoledì sera qualunque visto il caos generato dalla baruffa - tra grida, urla e confusione generale - e anche il grande dispiegamento di forze e di sirene, con tre ambulanze, una automedica arrivata dall’ospedale di Empoli e anche due pattuglie dei carabinieri per cercare di sedare gli animi alterati, tanto era l’allarme per una discussione finita assai male. A Mastromarco si sono presentati i mezzi del Soccorso Pubblico di Larciano, della Pubblica Assistenza di Uzzano e della Pubblica Assistenza di Fucecchio.
Sembra che il tutto sia degenerato quando un gruppetto di sette o otto giovani si è rivolto in malo modo verso un uomo da solo. Dal circolo - dove in quel momento era in corso una festa di compleanno - sarebbe uscito un altro uomo che ha provato a mettersi nel mezzo cercando di riportare la calma tra coloro che si affrontavano a muso duro.
Evidentemente non ci è riuscito. Anzi, qualche protagonista della rissa avrebbe chiamato pure i rinforzi. E dunque lo scontro è aumentato ancora più di livello quando dopo pochi minuti si è presentata a Mastromarco un’auto, dalla quale sono scesi quattro persone arrivate non certo per fare da pacificatori, da quanto emerge. Dunque sono volati pugni, calci, sedie e tavolini. Danneggiati nell’impeto anche degli arredi nelle vicinanze e gli esterni di qualche negozio. Ci sono voluti poi i carabinieri in divisa per far disperdere i facinorosi e placare le acque. Ma qualcuno è possibile che possa passare dei guai.
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