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Montecatini, l’Apam: «I membri della Fondazione Turismo non hanno competenze in materia»

Montecatini, l’Apam: «I membri della Fondazione Turismo non hanno competenze in materia»

Gli albergatori: la Dmo si sostiene con la tassa di soggiorno, auspicabile essere coinvolti

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Montecatini «Pur rilevando che i profili designati non provengano direttamente dal settore turistico, auspichiamo che possano comunque contribuire allo sviluppo di una visione condivisa e concreta per il rilancio della destinazione».

Dall’Apam Federalberghi non proprio riflessioni entusiastiche dopo la nomina di tre membri in quota Comune di Montecatini del consiglio della Fondazione Turismo, avvenuta con decreto dopo il bando pubblico dell’ottobre scorso. Si tratta del presidente Michele Luciani, 54 anni, dell’azienda Nicoletti di Massa e Cozzile, dei professionisti Stefano Bonini e Sabrina Franceschino (a loro andrà un rimborso spese, nessun emolumento). Il revisore contabile della Dmo sarà Federico Paolini, compenso di 4mila euro per dodici mesi.

«Come Federalberghi Apam riteniamo prioritario arrivare quanto prima alla composizione completa del consiglio della Fondazione per avviare al più presto un percorso operativo che possa dare nuovo slancio all’economia turistica del territorio – va avanti l’associazione di categoria – in quest’ottica, confermiamo fin da ora la nostra disponibilità a collaborare in questo progetto offrendo le nostre competenze, esperienze e profonda conoscenza delle dinamiche locali e internazionali del turismo e della gestione degli eventi».

Un altro messaggio all’amministrazione: «Ricordiamo che la Dmo è alimentata grazie alla tassa di soggiorno, risorsa generata dall’attività quotidiana delle strutture ricettive e che è un ente che ha senso se sostiene l’economia turistica e che pertanto da essa non può essere svincolata. Per questi motivi, riteniamo fondamentale che le scelte strategiche tengano conto delle esigenze e delle istanze degli operatori del settore, veri protagonisti dell’accoglienza e della promozione del nostro territorio». Secondo l’Apam Federalberghi «attraverso il dialogo e la cooperazione tra istituzioni e imprese, potrebbe essere possibile costruire un modello di sviluppo turistico moderno, sostenibile e competitivo per Montecatini Terme». l

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