Il Tirreno

PESCIA. Tragedia nella mattinata di venerdì 10 gennaio poco dopo le 10 alla filiale della Banca di Pescia e Cascina in piazza Mazzini, nel pieno centro della città, in quel momento piena di clienti. Un uomo di 78 anni, che si trovava allo sportello per delle operazioni finanziarie, a un certo punto si è accasciato al suolo colpito da un malore improvviso.

Immediata la chiamata alla centrale operativa del 118 partita dai numerosi testimoni che hanno assistito alla scena, tra impiegati dell’agenzia e correntisti in attesa. Sul posto sono arrivati dopo pochissimi minuti i soccorritori della Misericordia di Pescia, la cui sede si trova a poche decine di metri sempre in piazza Mazzini, e l’automedica dall’altrettanto vicino ospedale Cosma e Damiano.

Nonostante i numerosi tentativi di rianimazione portati dai sanitari per tentare di salvare la vita all’anziano, per il settantottenne non c’è stato più nulla da fare e il suo cuore ha smesso di battere. Il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso, tra la commozione e il dolore delle tante persone presenti.

All’interno della banca è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri di Pescia, obbligati a intervenire quando succedono tragedie del genere all’interno di un’attività aperta al pubblico. Ma anche ai militari è parso subito chiara la causa naturale del decesso, dunque la salma è stata subito restituita ai familiari senza ulteriori indagini. Quanto avvenuto ha fermato per diverso tempo l’attività della banca e la notizia si è subito diffusa anche nelle attività commerciali vicine. 

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