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Pescia, riaperta in anticipo ai tir la strada franata al San Lorenzo. La Provincia “congela” i lavori oltre il ponte del Duomo


	La frana al San Lorenzo (foto Nucci)
La frana al San Lorenzo (foto Nucci)

«Sulla messa in sicurezza della Mammianese siamo intervenuti tempestivamente», dice la consigliera delegata Lisa Amidei

10 luglio 2024
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Pescia La Provincia di Pistoia ha detto stop, rimandando a data da destinarsi i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale oltre il ponte del Duomo, all’incrocio tra viale Forti, via Turini e via Roma, in pratica la porta d'accesso al centro storico con le caratteristiche pietre.

L'avvio del cantiere era stato previsto in origine per il 13 maggio e poi spostato al 20 dello stesso mese. In seguito fu deciso di procrastinare l'intervento, programmandolo dopo la fine della scuola. Il cantiere sarebbe dunque dovuto partire lunedì 8 luglio (l’altro ieri) per un mesetto di lavori, malgrado i mal di pancia di alcuni commercianti che temevano un crollo del loro giro d'affari in un periodo in cui la città riesce comunque a intercettare un discreto movimento turistico. Alla fine la presenza del cantiere è stata percepita come un oggettivo rallentamento alla circolazione, in un momento in cui Pescia già sta facendo i conti con altre due criticità stradali.

La prima riguarda Ponte all'Abate, la cui chiusura sta provocando non pochi disagi a coloro che devono recarsi, o che devono rientrare, dalla Piana lucchese e dal distretto delle cartiere. L'altra è una frana avvenuta due settimane fa nel tratto della via provinciale Mammianese compreso fra il San Lorenzo e Pietrabuona. Un cedimento del manto stradale ha obbligato i tecnici della Provincia e le ditta incaricata dei lavori (la Vescovi di Lamporecchio) a un intervento veloce e tempestivo che, tuttavia, ha comportato il blocco della circolazione ai mezzi pesanti e il passaggio degli altri veicoli a senso unico alternato. La strada è stata riaperta in anticipo anche al transito dei tir, nel pomeriggio di mercoledì 10 luglio, quando invece i lavori dovevano terminare tra l’11 e il 12 luglio. Qualora l'intervento nel centro storico si fosse andato a sommare a questi altri due cantieri, per Pescia sarebbero stati giorni di traffico infernale. «Per il momento la Provincia ha ritenuto opportuno accantonare il progetto di rifacimento del piccolo tratto stradale oltre il ponte del Duomo – spiega la consigliera provinciale delegata alla viabilità Lisa Amidei – a indurci a questa decisione è stata la recente frana che ha interessato via Mammianese e che sta rendendo difficoltoso il traffico in città. L'intervento per il momento è rimandato a una data che verrà individuata in seguito. Voglio poi sottolineare che la ditta incaricata dei lavori, dopo un'interlocuzione con la Provincia, non chiederà alcuna penale».

Trattandosi di un tratto di strada inserito in pieno centro storico cittadino, l'intervento previsto comporta il placet della Sovrintendenza. Ancora Amidei: «La strada deve essere ripristinata esclusivamente con lastre di pietra lavorate. Soluzioni più sbrigative come una semplice gettata di asfalto non vengono neppure prese in considerazione per non deturpare un angolo caratteristico della città. Sempre in quest'ottica, è stata bocciata la soluzione provvisoria di posizionare sul manto stradale delle lastre di metallo. L'intervento, quando verrà fatto, sarà definitivo e a regola d'arte».

Intanto, stanno procedendo a ritmo serrato i lavori di somma urgenza sulla Mammianese (spesa prevista 150 mila euro) tanto da prevedere tra domani e venerdì una sua riapertura anche ai camion, sempre a senso unico alternato. Attualmente esiste infatti una limitazione al transito per i veicoli di peso uguale o superiore alle 3,5 tonnellate. Riguardo a questo cantiere tuttavia, la consigliera alla viabilità Amidei vuol togliersi dei sassolini dalle scarpe. «La Provincia è intervenuta tempestivamente per la sicurezza di tutti coloro che usano questa strada per recarsi a casa o nei luoghi di lavoro – afferma – purtroppo però, secondo più testimonianze che ci stanno arrivando, molti veicoli commerciali e tir stanno violando il divieto di circolazione. Questo costituisce un gravissimo pericolo non solo per coloro che commettono questa infrazione ma anche per gli operai del cantiere stradale, che potrebbero essere coinvolti in ulteriori cedimenti della strada. La Provincia agisce nell'interesse di tutti e non è ammissibile che l'interesse di alcuni possa compromettere i lavori di ripristino di un tratto di strada di vitale importanza per tutta la zona». l

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