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Muore musicista di 54 anni: Marco “Trash” Sabattini ci ha fatto divertire

Muore musicista di 54 anni: Marco “Trash” Sabattini ci ha fatto divertire

Il paese di Collodi in lutto per l’improvvisa scomparsa. Polistrumentista, cantante, attivista culturale e politico ha collaborato con molti artisti

25 febbraio 2024
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PESCIA. Lutto nella comunità di Collodi e nel mondo della musica per la notizia della scomparsa di Marco Sabbatini, che sabato mattina si è spento all’ospedale di Pistoia, dove si trovava ricoverato da una settimana in seguito a un’improvvisa emorragia cerebrale.

La notizia si è diffusa come un lampo nella comunità collodese, destando non solo dolore fra i tanti amici di Marco e della sua famiglia, molto conosciuta in paese, ma pure sgomento, anche fra chi non lo conosceva, per il fatto che la morte se lo sia portato via così presto. Marco Sabbatini, infatti, aveva solo 54 anni.

Un lutto per un intero paese, ma anche per il mondo artistico, dove per tutti Marco era “Trash”: questo infatti era il più utilizzato dei soprannomi con i quali, per anni, era uso esibirsi in qualità di valente poli-strumentista, alle prese con chitarra, basso, mandola, sassofono e voce.

Musicista, cantante, performer, tecnico del suono, agitatore culturale e attivista politico, Trash è stato, per trent’anni, una delle figure più eclettiche e attive della scena musicale locale, e non solo, unendo in una sola persona disponibilità umana, grande competenza e un argutissimo, mai banale né gratuito, senso dell’umorismo.

Amante della musica a 360° gradi, riusciva a spaziare dal blues al rock, dalla canzone popolare fino alla sperimentazione avanguardistica, mettendo a disposizione dei moltissimi musicisti coi quali ha collaborato qualità che, in un certo qual modo, sono state limitate dall’ambito provinciale in cui si sono, prevalentemente, espresse, giacché Sabattini poteva essere facilmente ricondotto a certe figure artistiche dell’underground nord-europeo e berlinese.

Tra le sue realizzazioni, sotto lo pseudonimo di Doktor Zero aka Trash, si ricordano la canzone “Il valzer delle lucchesi”, pubblicata all’interno della compilation Lucca Calling, del 2005, un numero incalcolabile di concerti, svariati video (pubblicati sul suo canale YouTube),tra i quali si segnala l’ultimo, che risale a circa un anno fa, e intitolato “Io Vi Sento Male”.

Le esequie si terranno domani (lunedì), a partire dalle 15, alla Chiesa di Collodi.

Ai genitori di Marco, Luciano ed Emilia, e al fratello Francesco, e a tutti i suoi parenti e amici, giungano le condoglianze della nostra redazione.

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