Verinlegno, sicurezza sul lavoro: lo studio di trenta giovani medici
Visita in azienda di un gruppo di specializzandi dell’Università di Pisa
MASSA E COZZILE. Trenta giovani medici specializzandi in medicina del lavoro all’Università di Pisa hanno visitato la Verinlegno, l’azienda leader in vernici per legno e componenti di arredo di via Galvani nella zona industriale di Massa e Cozzile. Guidati dal loro docente Rudy Foddis, professore ordinario a Pisa e direttore della sezione Medicina del lavoro dell’azienda ospedaliera universitaria pisana, hanno potuto verificare sul campo come il successo di un’azienda sia strettamente legato al tema sicurezza. Così ha infatti affermato Annamaria Cialdoni, responsabile salute e sicurezza ambientale della Verinlegno: «I due aspetti, quello della buona riuscita imprenditoriale e quello della sicurezza sul lavoro costituiscono un binomio inscindibile. Nella nostra azienda trattiamo oltre 1100 materie prime e 14mila codici di prodotti finiti. Una mole non indifferente, che implica necessariamente una professionalità notevole nell’approccio. Per questo dedichiamo moltissime energie ad aspetti come la catalogazione e lo studio delle sostanze che trattiamo. In azienda esiste peraltro un apposito ufficio composto da cinque persone che si occupa essenzialmente della salute e della sicurezza in azienda». Sulla stessa lunghezza d’onda sono poi le parole di Silvio Zandò, consigliere delegato alle funzioni interne dell’azienda, che allarga ancora lo spettro del ragionamento: «Verinlegno pone al massimo livello l’interesse non solo per la salute e la tutela dei suoi dipendenti ma anche dei consumatori che andranno poi a relazionarsi con i mobili e i componenti d’arredo trattati con i nostri prodotti. Questa nostra attenzione si fa ancora più incisiva per il fatto che la nostra produzione viene esportata in oltre 50 paesi del mondo. Per ogni paese, vengono studiate sempre e comunque le normative vigenti. Questo per fare in modo che vengano immessi sul mercato prodotti che siano nel contempo efficaci ma sicuri. Inoltre siamo sempre sensibili all’ascolto delle richieste dei nostri clienti, quando questi ci chiedono magari di astenerci dall’usare determinati “ingredienti”. Evidentemente, la coscienza collettiva, in ogni parte del mondo, si sta evolvendo verso standard di sicurezza migliori e la nostra azienda non si fa certo trovare impreparata». Il rapporto franco e diretto con il committente, dipende anche dalle dimensioni medio-piccole dell’azienda che, pur essendo una realtà industriale a tutti gli effetti, ha mantenuto un’attenzione al prodotto e ai rapporti umani molto più vicina al mondo artigianale. Negli ultimi tempi poi, accanto alle classiche vernici per legno e plastiche di ogni tipo, l’azienda si è specializzata anche in colorazioni per vetro e per calzature. Questo ha comportato un ulteriore studio dei processi di lavorazione, adattandoli agli standard di sicurezza da sempre ritenuti come un aspetto essenziale. Fa notare infatti il professor Foddis: «Ogni ciclo produttivo ha i suoi protocolli di sicurezza da cui non si può prescindere. Verinlegno è una realtà d’eccellenza e si è sempre mossa rispettando tutte le regole».
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