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Addio a Batoni, presidente della coop Flora Toscana

Addio a Batoni, presidente della coop Flora Toscana

Fino all’ultimo è stato presente nella vita della cooperativa e la sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme. Lascia la moglie e due figli

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PESCIA. Questa mattina alle 10, alla chiesa di Castellare di Pescia, sarà possibile dare l’ultimo saluto a Paolo Batoni, 56 anni, presidente dal 2014 della cooperativa di produttori Flora Toscana. Da un anno stava lottando con coraggio contro una terribile malattia rispondendo bene alle cure e non lasciando mai trapelare un attimo di sconforto. Fino all’ultimo è stato presente nella vita della cooperativa e la sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme. Assistito fino all’ultimo dalla moglie Sabrina e dai suoi due figli, Paolo era particolarmente legato alla zona di Pescia, pur essendo originario di un piccolo centro fra Firenze e Siena.

A Pescia, si era fatto una famiglia e si era affermato in ambito lavorativo, mettendo tutto il suo impegno e la sua abnegazione al servizio della causa del cooperativismo. È anche grazie a lui se oggi Flora Toscana è una realtà leader nel settore cooperativo toscano, con oltre 230 soci. L’attività della cooperativa di cui Paolo era presidente spazia dalla produzione fino alla commercializzazione dei fiori, delle piante da vaso e del fogliame reciso. Un’attività che ha portato il nome di Pescia in giro per il mondo, contribuendo in maniera sensibile, allo sviluppo cittadino.

Particolarmente affranto dalla morte di Paolo è Simone Bartoli, suo collega di Flora Toscana: «Ho condiviso con lui un percorso lavorativo e di vita lungo 9 anni. Paolo ci ha insegnato che le realtà del mondo della cooperazione sono soggetti ben diverse dalle normali aziende. Grazie a lui Flora Toscana ha accresciuto il suo carattere mutualistico e questo è il suo merito maggiore. La sua prematura scomparsa ci priva di un maestro di vita difficile da sostituire e impossibile da dimenticare».

Chi invece non avrà risposta a un suo ultimo messaggio di saluto sarà il consigliere regionale Marco Niccolai, che di Paolo Batoni era amico: «Sabato scorso gli avevo mandato un messaggio ma, con il passare dei giorni, ho visto che non ha risposto. Quando ho saputo il motivo, mi sono rattristato profondamente. Con Paolo scompare non soltanto un amico ma anche una persona che aveva fatto della cooperazione lo scopo della sua vita. Una classica “persona perbene” che mancherà, in primo luogo alla sua famiglia, ma anche a tutti coloro che lo hanno conosciuto bene come me».

La crescita di Flora Toscana durante gli anni della sua presidenza sono poi presi a modello dal sindaco di Pescia Oreste Giurlani: «Flora Toscana, durante la sua presidenza, aveva cambiato fisionomia, diventando una realtà ancora più vicina ai soci. Con Paolo, nessun floricoltore si è mai sentito solo, visto che era ben disposto ad aiutare tutti in tutte le problematiche e le difficoltà di questa durissima attività. Grazie a Paolo, Flora Toscana si è lasciata alle spalle il periodo della pandemia Anche Coldiretti si unisce al lutto che ha colpito la famiglia di Batoni: «Con Paolo Coldiretti ha collaborato negli anni. Con lui perdiamo un pezzo importante della floricoltura toscana e non solo».

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