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Protesta per la strada Lucchese, la Provincia: «Lavori a primavera»

di Roberto Grazzini
Protesta per la strada Lucchese, la Provincia: «Lavori a primavera»

Il consigliere comunale di Buggiano Giacomo Grifò: «Da un anno è stata intimata la chiusura per problemi al manto»

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BUGGIANO. Il consigliere comunale di Buggiano Giacomo Grifò (Per Buggiano Gherardi Sindaco) ha segnalato ed evidenziato i problemi di circolazione lungo la strada statale 435 Lucchese, strada, sulla carta, regionale ma, di fatto, di competenza della provincia di Pistoia. Il tratto stradale incriminato si trova precisamente nella zona di confine fra i comuni di Buggiano e di Uzzano. «Dopo il sopralluogo – si legge nel testo del consigliere – circa un anno fa da parte dei competenti organi e dai tecnici dell’Università di Pisa veniva intimata alla Provincia la chiusura di una parte della via in questione in quanto venivano riscontrati problemi strutturali collegati al rifacimento del manto stradale. Nonostante l’attuazione di tale provvedimento ancora oggi la viabilità è invariata e nessun intervento è stato attuato».

«Ragion per cui, si richiede – prosegue ancora il consigliere comunale Grifò – un intervento urgente affinché venga ripristinata quanto prima la normale circolazione di questa trafficata arteria, punto di collegamento tra i diversi comuni della Valdinievole dove la circolazione dovrebbe essere sempre scorrevole, in considerazione del continuo passaggio dei mezzi di soccorso verso l’ospedale Cosma e Damiano di Pescia». La risposta d parte della Provincia è arrivata per bocca del consigliere Nicola Tesi con delega alla viabilità e infrastrutture viarie ed alla polizia provinciale. «Intanto si è conclusa – ha dichiarato Tesi – la procedura di affidamento per la progettazione esecutiva e la relativa esecuzione delle indagini per la messa in sicurezza. È stato quindi predisposto un intervento per il ripristino del manto stradale da eseguirai presumibilmente in primavera. Purtroppo, o per fortuna, il servizio viabilità, sconta attualmente difficoltà strutturali dovute all’enorme mole di lavoro». E conclude: «Infatti in virtù dei vari decreti dei vari governi Conte 2 e Draghi e Gentiloni, siamo in corsa continua per rientrare nei tempi tecnici in modi da espletare i tanti interventi di riasfaltatura per un totale 50 milioni di euro».

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