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Carta, parte un accordo tra museo e imprese

di Maria Salerno
Carta,  parte un accordo tra museo e imprese

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PESCIA. Il Museo della Carta apre alle imprese del territorio per costruire una solida partnership e un percorso condiviso intorno al tema della carta.

Si tratta del programma “Impresa Amica. Chi ha storia ha futuro” presentato ieri nella sede del museo, la settecentesca cartiera Le Carte, a Pietrabuona dal presidente Paolo Carrara e dal direttore Massimiliano Bini.

Il programma, aperto a tutte le imprese del territorio, consente loro grazie ad un contributo annuale che può variare dai 2 ai 10 mila euro di entrare a far parte del prestigioso albo delle imprese amiche del Museo della Carta.

Le aziende, però, non diventano in questa maniera “meri sponsor” del museo, ma dei partner a tutti gli effetti che possono utilizzare gratuitamente le strutture del museo per organizzare incontri, presentazioni o convegni; usufruire di visite per i dipendenti e i loro familiari a prezzi ridotti; utilizzare il logo “Impresa Amica” nelle comunicazioni istituzionali e anche godere di alcuni benefici fiscali. Il Museo della Carta, infatti, è un’associazione onlus e pertanto ogni donazione in suo favore è deducibile. «Si tratta di un rapporto di collaborazione vero e proprio – ha sottolineato il presidente Carrara – volto a rafforzare il ruolo del museo di testimone ed erede di una tradizione cartaria importante che si è sviluppata proprio nell’area della valle del Pescia e di Villa Basilica e successivamente nel territorio di Lucca». Finora sono tre le aziende che hanno aderito al programma: le cartiere Carrara, le industrie Celtex e Bernacchi & Filippi Impianti. In occasione dell’assemblea dei soci del museo, che si svolgerà il prossimo 25 novembre in occasione della festa di Santa Caterina patrona dei cartai, le imprese aderenti riceveranno gli attestati di “Impresa Amica” stampati su carta fatta a mano “Enrico Magnani Pescia”. «L’auspicio è che l’albo delle imprese amiche diventi nel tempo sempre più corposo – ha aggiunto il presidente Carrara – Stiamo lavorando anche alla possibilità di conferire un riconoscimento a chi ha dato impulso allo sviluppo dell’impresa cartaria, in qualunque settore, che si tratti di imprenditori, innovatori o accademici». Sebbene sia stato presentato solo ieri, il programma è stato elaborato già da tempo. «Già nel 2018 abbiamo iniziato a parlarne – ha ricordato il direttore Massimiliano Bini – ma a causa della pandemia abbiamo ritenuto di posticiparne la partenza. Arriviamo comunque a parlarne alla fine del 2022 dopo una serie di molteplici incontri con numerosi soggetti. Il programma “Impresa Amica”, ad ogni modo, non è dato così com’è, al contrario la sua finalità è proprio l’apertura alle imprese del territorio, il dialogo costante con esse e anche la possibilità di costruire percorsi personalizzati laddove ce ne fosse l’esigenza».


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