Ex hotel Augustus, ecco il degrado. «Ormai è un covo di spacciatori»
Così Nicola Guelfi del Nizza & Suisse che confina con l’albergo abbandonato
MONTECATINI. L’ex hotel Augustus, nella centralissima via Manzoni, è diventato un punto di ritrovo per sbandati. Soprattutto però, dopo alcuni anni d’abbandono, è diventato una sorta di porto franco per bande di giovanissimi che, quotidianamente, si abbandonano a festini e danneggiamenti di ogni genere. Facile da raggiungere attraverso un caratteristico vicolo incastonato fra gli hotel di viale Verdi, l’hotel Augustus sta probabilmente offrendo un riparo discreto ai gruppi di micro spacciatori che, nella zona del Kursaal e in Pineta, temono di essere identificati dalle telecamere di videosorveglianza o da qualche pattuglia dei carabinieri o della guardia di finanza.
A segnalare quest’ennesima storia di degrado cittadino, proprio a due passi da viale Verdi, è l’albergatore Nicola Guelfi, proprietario dell’Hotel Nizza e Suisse nonché consigliere comunale nel gruppo d’opposizione i Bagnaioli.
«Nella parte posteriore del mio albergo – dice Nicola Guelfi – abbiamo il grande parcheggio che riserviamo alla nostra clientela che si trova a due passi dal retro dell’hotel Augustus. Quest’ area è ridotta ormai a un immondezzaio da questi branchi di giovani sbandati. Ogni giorno stiamo trovando davanti al cancello di accesso al parcheggio, immondizia di ogni genere, vecchio mobilio distrutto, carrelli di qualche supermarket sottratti chissà dove ma, cosa più inquietante, anche delle bombole del gas».
La cosa che tuttavia mette in allarme maggiormente il noto albergatore montecatinese è la consapevolezza che, le stanze ormai distrutte dell’albergo, siano usate per finalità di spaccio di stupefacenti.
«La qualità delle persone che vedo entrare e uscire da lì – puntualizza Nicola Guelfi – non lascia spazio a equivoci. Quello che dispiace è che moltissimi giovani e giovanissimi montecatinesi stiano frequentando questo luogo. Io stesso ho provato a relazionarmi con un paio di questi ragazzini ma la loro strafottenza e esaltazione ha troncato sul nascere qualsiasi confronto costruttivo».
L’albergatore tiene a precisare che questa situazione è attenzionata da tempo dalle forze dell’ordine che, in due occasioni, sono anche intervenute per verificare la situazione.
L’ hotel Augustus è stato, fino agli albori del nuovo millennio, un hotel dalla buona clientela. In seguito, iniziò a dedicarsi esclusivamente alle gite scolastiche e ai gruppi organizzati, scegliendo quindi una strategia commerciale comune a tante altre strutture recettive cittadine. Dopo una gestione durata molti anni, quelle successive non sono riuscite a reggere la sfida del mercato e, nel 2020, la pandemia ha fatto il resto.
«Quest’hotel - conclude l’albergatore – non si trova in un angolo sperduta bensì nel cuore della zona alberghiera cittadina. Mi sembra veramente impossibile che non si riesca a obbligare l’attuale proprietà a agire per impedire l’accesso di questi giovani balordi. Inoltre, la presenza di bombole del gas abbandonate, conferisce a questa situazione i contorni della pericolosità oltre quelli del degrado».
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