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Padre e figlio morti nel frontale a Pescia: c’è l’ipotesi di un omicidio suicidio


	L'incidente mortale avvenuto a Pescia
L'incidente mortale avvenuto a Pescia

Secondo gli elementi finora raccolti pare che non si sia trattato di un episodio sfortunato

05 luglio 2022
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PISTOIA. Si sta valutando l'ipotesi di un omicidio-suicidio, così si apprende da fonti inquirenti, in relazione allo scontro frontale tra due auto costato la vita – nella sera di lunedì 4 luglio - a Pescia a un 26enne e al padre di 63 anni. Alla guida ci sarebbe stato il giovane e, secondo gli elementi finora, il 26enne potrebbe aver volontariamente indirizzato l'auto contro l'altra vettura. Sempre in base a quanto appreso il giovane avrebbe sofferto di problemi psichici. In ospedale è stata ricoverata la madre del giovane e moglie del 67enne (non 63 anni come scritto in precedenza): da quanto appreso la donna, 63 anni, è in gravi condizioni. Intanto per domani disposta l'autopsia sulla salma del giovane: tra i quesiti posti al medico legale anche quello di accertare l'eventuale assunzione di sostanze. Il 26enne e i genitori vivevano a Pescia. Nell'incidente sono rimasti feriti, in modo non grave, i tre occupanti dell'altro auto coinvolta, un Suv con a bordo una coppia con la figlia 14enne. La ragazza e il padre, 49 anni, sono stati dimessi nella mattina di martedì 5 luglio, ricoverata la madre, 50 anni: avrebbe riportato traumi leggeri.

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