Da Leonardo a Pinocchio: un nuovo brand turistico
Tutti i Comuni della Valdinievole uniti per fare promozione e tante aperture con visite gratuite. Da Villa Bellavista al Giardino Garzoni, dal Parco di Collodi al Museo di Vinci
MONTECATINI. Vallate aperte, colline, paesi arroccati, terme: paesaggi di una bellezza inestimabile. “Da Leonardo a Pinocchio”, da Vinci a Collodi, dal Montalbano al Padule: questo il territorio al centro della prima Open Week della Valdinievole, con tante iniziative in programma.
Leonardo da Vinci, simbolo universale di ingegno; Pinocchio, immagine della crescita personale, della trasformazione positiva: entrambi sono i blasonati ambasciatori di questa terra. L'evento è stato presentato martedì 8 marzo a Montecatini di fronte agli amministratori di tutta la Valdinievole.
«Sono felice – ha detto il presidente della Provincia e sindaco di Monsummano Rinaldo Vanni – soprattutto come cittadino. Le iniziative vedono legato l'intero territorio e si sa che questo non era affatto scontato. In un mondo pieno di frazionamenti noi abbiamo vinto la scommessa di aver trovato l'unità d'intenti».
«Grazie al nome di Montecatini – ha aggiunto il sindaco di Ponte Buggianese Pier Luigi Galligani – possiamo promuovere le nostre risorse territoriali. E per far questo in maniera sinergica l'Open Week rappresenta una pietra miliare che dobbiamo consolidare anche a livello istituzionale. Non a caso il turismo è una delle funzioni che vorremmo inserire nella nascente Unione dei comuni».
«Da Leonardo a Pinocchio – ha detto l'assessore pesciatino Barbara Vittiman – è già diventato un brand che va dalla scienza alle fiabe, con nel mezzo la Valdinievole con tutte le sue specificità. Si tratta di un ulteriore tassello per promuovere il territorio in maniera condivisa. È, questa, l'unica strada possibile verso lo sviluppo e una promozione che si vuole aprire a livello internazionale uscendo dai particolarismi e offrendo un volto nuovo per le nostre realtà».
Infine il sindaco di Montecatini Giuseppe Bellandi: «Ritengo importante allargare la grande Valdinievole al comprensorio compreso tra i marchi Leonardo e Pinocchio. Un territorio unico, inserito in un triangolo che ha per lati la piana lucchese, quella fiorentina e l'Arno. È un po' come riscoprire noi stessi senza aver paura del confronto con gli altri».
La presentazione del progetto alle categorie è spettata all'assessore al turismo di Montecatini Alessandra De Paola, che ha prima ricordato la genesi del progetto di promozione territoriale, partito con il Fuori Expo di Milano della scorsa estate, da cui ha preso poi avvio questa esperienza che ha dato al territorio un tratto distintivo, ma allo stesso tempo unito.
De Paola ha poi elencato le attrattive che saranno aperte (molte con visite guidate gratuite) durante l'Open Week: Palazzo Pretorio, Badia di Maria Santissima della Salute e San Nicolao Vescovo, Villa Bellavista a Buggiano; chiesa di San Giorgio, Museo di arte sacra, Museo della cultura contadina di Porciano a Lamporecchio; Centro Rdp Padule di Fucecchio, Museo civico archeologico a Larciano; Museo San Michele a Massa Cozzile; Museo della città e del territorio, Mac,N, Museo Casa Giusti, Castello di Montevettolini, Colle e cave a Monsummano; Moca e Castello a Montecatini; Museo della carta, Palagio e Gipsoteca Libero Andreotti, biblioteca capitolare, Pieve di Castelvecchio, Miniera di Publio di Vellano, Castello di San Quirico e di Sorana, Giardino Garzoni, Parco di Pinocchio, Pieve di San Bartolomeo e Oratorio Ss. Sacramento a Pescia; trekking a Poggio alla Guardia a Pieve a Nievole; Centro di documentazione dell'Eccidio del Padule e chiesa Maria Santissima del Buon Consiglio a Ponte Buggianese; Palazzo del Capitano a Uzzano; Museo Leonardiano, Villa il Ferrale a Vinci.
In sala del consiglio è avvenuta anche la proiezione del video sull'Open week che ha spopolato sui maggiori social, raggiungendo 90mila visualizzazioni in 9 giorni. «Dobbiamo riposizionarci sul mercato – ha concluso De Paola – oggi il Liberty da solo non risponde più alle esigenze del turista: chi lo ha fatto, in Toscana, ha avuto successo. E per questo auspico la realizzazione di materiale promozionale unico per tutto il territorio e maggior coordinamento tra i vari uffici informazione».