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Carrarese, lunedì subito il Cesena ma resta grande il rammarico

di Luca Santoni
Carrarese, lunedì subito il Cesena ma resta grande il rammarico<br type="_moz" />

La super sfida di Cesena bussa già alla porta

28 ottobre 2023
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CARRARA. Il campionato corre veloce. Per la Carrarese non c'è neppure il tempo di rimpiangere la mancata vittoria contro il Pineto, perché la super sfida di Cesena bussa già alla porta. Lunedì sera gli azzurri scenderanno sul campo minato del “Dino Manuzzi”, per una gara che si presenta già come un crocevia delicatissimo per la Carrarese, dopo i risultati altalenanti delle ultime settimane. Ieri è stato eseguito il classico scarico da parte di tutti i calciatori scesi in campo giovedì sera allo stadio Dei Marmi, mentre la restante parte del gruppo si è dedicata ad esercitazioni tecnico-tattiche.

Oggi, nuovo appuntamento nel quartier generale azzurro per una nuova sessione di allenamento. Certamente sarà necessario meditare sulle due uscite a vuoto contro Sestri Levante e Pineto. L'ultimo pareggio contro gli abruzzesi purtroppo vale più come una mezza sconfitta per come è maturato, soprattutto pensando al bel primo tempo disputato dalla squadra di Dal Canto. Nella prima frazione di gioco si era vista una delle migliori Carrarese dall'inizio della stagione. Un atteggiamento tattico e mentale che sembrava poter gettare alle spalle gli alti e bassi dell'ultimo mese, invece, la tendenza si è ripetuta. Dopo i primi 45 minuti ottimi, nel corso della ripresa la Carrarese ha dato la sensazione di adagiarsi, di non reggere il ritmo imposto inizialmente alla gara e ha concesso al Pineto di guadagnare metri preziosi. Gli ospiti avevano già sfiorato il pari col gol annullato a Teraschi per fallo su Bleve.

Un rischio enorme per la Carrarese che in quella occasione aveva sventato il pericolo anche con un pizzico di fortuna. Oltre a questo, l'errore più grave degli azzurri è stato quello di non riuscire a chiudere i giochi anticipatamente col raddoppio. Ricordiamo soprattutto il 2-0 divorato da Simeri che a tu per tu con Tonti, dopo un pregevole lancio di Belloni, ha concluso addosso al portiere biancoazzurro. Qui purtroppo torniamo al limite manifestatosi già in altre partite e che più volte abbiamo evidenziato: nel mercato estivo la società ha fatto grandi sforzi economici, allestendo una rosa sulla carta estremamente competitiva, ma nel pacchetto offensivo continuiamo a non vedere veri bomber. Per inteso, quando parliamo di bomber, per una squadra che voglia puntare in alto, intendiamo un centravanti puro, un numero nove vecchia maniera, che da solo sappia fare reparto e soprattutto abbia nel proprio bagaglio tecnico uno score personale importante. Insomma, un vero trascinatore, certamente dal cartellino pesante, ma che poi nel concreto permetterebbe di non rimpiangere partite e punti buttati alle ortiche, come accaduto troppe volte dall'inizio della stagione.

Questo, sia chiaro, se si vuole provare a vincere, fermo restando che non stiamo parlando di una scienza esatta. Se, invece, si punta a fare “solo” un bel campionato e piazzarsi decorosamente nella griglia playoff, gli standard possono anche essere inferiori. Indubbiamente finora i vari Simeri (0 reti), Panico (1), Morosini (0, ma impiegato poco e l’altra sera ha giocato bene) hanno deluso. Capello con tre reti si salva, pur senza esaltare. Rimane la curiosità di poter vedere maggiormente Opoola, finora relegato ai margini. Viste le difficoltà dei colleghi di reparto, questo ragazzo, reduce da un'ottima stagione in D col Brindisi, meriterebbe almeno una chance.

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