Il Tirreno

MASSESE. Colpo di scena: Giuseppe Della Bona si è dimesso (e con lui il secondo Maurizio Bertocchi). L’allenatore bianconero ha lasciato la guida della squadra dopo solo due partite di campionato e a seguito della sconfitta interna con il River Pieve. Ancora non sono chiare le motivazioni, ma, al momento, sembra proprio che la decisione sia irrevocabile.

Ovviamente nella giornata di ieri si sono susseguite tutta una serie di voci che parlavano di un malumore generale del tecnico e dissidi interni; tuttavia, non ci sono state conferme ufficiali. Per quello che riguarda la posizione della società, oggi alle 15.30 allo stadio “Gianpiero Vitali” è stata convocata una conferenza stampa nella quale si sapranno le motivazioni di questa decisione e le intenzioni societarie. Intanto, la dirigenza bianconera ha diramato un comunicato.

«La società - si apre il comunicato -, ha ricevuto nel pomeriggio la richiesta di dimissioni da parte dell’allenatore Giuseppe Della Bona. La dirigenza si è ripromessa di andare a capire le motivazioni di questa decisione a sorpresa e si è riservata nei prossimi giorni di approfondire in merito la questione. Il presidente ha già avuto un colloquio con l’allenatore, al momento è fuori per lavoro e domani (oggi ndr) al suo rientro approfondirà le motivazioni che hanno portato a questa decisione».

Alla fine potrebbe esserci un ultimo tentativo di convincere Della Bona a restare ma, a lume di naso, molto difficilmente il tecnico farà un passo indietro.

D’altro canto, secondo quanto emerso nel bailamme di ieri, la stessa dirigenza bianconera avrebbe preso contatto già con altri allenatori com’è normale che sia in questi casi per non perdere tempo prezioso. Davvero questa notizia non ci voleva, una scossa che mette subito in salita il campionato della Massese. Peraltro, lo stesso Della Bona non ha voluto rilasciare, al momento, dichiarazioni ufficiali.

Nelle prossime ore dunque il quadro sarà più chiaro, con la squadra intanto chiamata domenica ad affrontare la difficile trasferta sul terreno dello Sporting Cecina, una squadra che ha iniziato positivamente la stagione pareggiando alla prima giornata in casa contro il Tuttocuoio, e vincendo nettamente domenica scorsa in casa della Pro Livorno, demolendo i labronici con quattro reti.

L’inizio, qualificazione al secondo turno di coppa Italia escluso, non è stato certo quello che tutti auspicavano, con un punto nelle prime due giornate. Al di là di quali siano state le motivazioni che hanno portato alle dimissioni del tecnico, dalla squadra ci si attende qualcosa di più, a cominciare da domenica dove ci saranno in palio punti già pesanti nonostante si tratti solo della terza giornata di campionato. Come dimostrato dalle prime due gare, è facile prevedere un torneo piuttosto equilibrato sino alla fine visto che nel girone della Massese non sembra ci siano corazzate inaffondabili.

È chiaro però che non si possono lasciare per strada troppi punti al di là che si tratti solo delle prime giornate; il quadro si complicherebbe con annesso malcontento della piazza che si aspetta dalla sua squadra una stagione da protagonista, così come peraltro si aspetta il patron Antonio Gerini. Detto questo, non è escluso che venga portata a termine qualche altra operazione di mercato attingendo, dal mercato degli svincolati, con attenzione soprattutto verso il reparto avanzato.