Ex farmacista morto in montagna, chiesa gremita per l’ultimo saluto
Fivizzano, toccanti le parole pronunciate dal parroco. L’uomo è scivolato sotto gli occhi della figlia, cadendo per molti metri
FIVIZZANO. Tanta, tantissima gente ha partecipato oggi, 2 dicembre, alle 14 nella chiesa prepositurale di piazza Medicea all'ultimo saluto a Maurizio Bertazzolo, l'ex dirigente farmacista, di 74 anni, deceduto nel primo pomeriggio di sabato sull'Alpe di Succiso, nella vicina Emilia Romagna, dove stava svolgendo un'escursione con la figlia Ilaria.
L’ultimo saluto
Una chiesa gremita e con molte persone anche all'esterno che hanno voluto essere partecipi al saluto a una persona mite, gentile e disponibile con tutti. Sono state toccanti le parole pronunciate dal parroco don Bernardo Marovelli, che ha descritto la figura dello scomparso, come persona che con la sua famiglia era unita a tutti.
Una cerimonia svolta in un mesto silenzio. In fondo Maurizio Bertazzolo, era così, di poche parole ma di molti fatti, tutti a vantaggio della comunità di cui aveva deciso di fare parte, lui che per nascita era originario del Veneto. C'erano tutti in chiesa per rendergli omaggio. Rappresentanze di associazioni di volontariato a cui Maurizio apparteneva. Erano presenti molti parenti provenienti dal Veneto, sempre attaccati dall'anima gentile di Maurizio, un esempio per l'intera comunità fivizzanese.
Cosa era successo
La sua vita si è bruscamente interrotta sabato 29 novembre, mentre, come detto, stava facendo un’escursione sull’Alpe di Succiso, nel Reggiano. È scivolato sotto gli occhi della figlia, cadendo per molti metri. E questo non gli ha lasciato alcuna possibilità do scampo. Ex farmacista volontario, appassionato della montagna: Bertazzolo era benvoluto e amato. La sua scomparsa ha destato un profondo cordoglio.
