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Lunigiana, un paese e centinaia di famiglie senza acqua da tre giorni in piena estate: la situazione e dove rifornirsi


	Tecnici di Gaia al lavoro sull'acquedotto
Tecnici di Gaia al lavoro sull'acquedotto

A Villafranca rubinetti a secco da domenica: ecco che cosa Gaia sta facendo in emergenza

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VILLAFRANCA. Sono centinaia le famiglie che negli ultimi tre giorni sono rimaste con i rubinetti a secco. C’è chi lamenta ritardi nell’operatività dell’emergenza, un numero non sufficiente di autobotti ed è preoccupato per le esigenze basilari di «bambini appena nati, persone anziane e non autosufficienti». Da La Vigna a Virgoletta, innanzitutto, ma anche a Merizzo e Malgrate, Pradaccio e Mocrone. Perdite riscontrate in vari punti della rete dell’acquedotto hanno avuto un effetto devastante. Ieri mattina c’è stata una riunione di emergenza tra i responsabili del servizio Acquedotto del gestore idrico Gaia e l’Amministrazione civica. Si è stabilito che nelle ore successive si sarebbe proceduto a due “manovre” «per portare gradualmente la situazione alla normalità», informa Gaia.

Cosa si deve fare

Verrà installata un’autobotte nei pressi dell’abitato di Virgoletta per alimentare direttamente la rete di acquedotto e realizzato un collegamento straordinario con il serbatoio di Merizzo in via de La Vigna.

Cosa è stato fatto

I tecnici di Gaia sono al lavoro da domenica per far tornare l’acqua a sgorgare dai rubinetti di casa. Le squadre hanno dapprima individuato e risolto alcune perdite sulla tubazione a servizio del serbatoio Merizzo e altre perdite minori in altri punti, poi hanno monitorato l’intera rete. Ulteriori manovre sulla rete sono state necessarie, insieme alla gestione delle pressioni, per rialzare i livelli dei serbatoi di Casale alto e Casale basso. Attenzione: Gaia informa che «tali manovre potrebbero causare cali di pressione e disagi transitori anche altre zone, come Filetto, Villafranca, Mocrone e Piano di Malgrate».

Dove prendere l’acqua

Le autobotti di emergenza con acqua potabile sono: in via Padre Antonio dalla Porta n. 13; via Padre Antonio dalla Porta n. 24; via Don Calzolari n. 2; via della Vigna n. 59; via della Vigna incrocio con Vicolo del Borchellino.

Il futuro

Gaia rende noto che per ammodernare la rete idrica di Villafranca saranno realizzate in futuro opere per 1 milione e mezzo di euro. «Comprendiamo l’importanza di queste opere per la comunità – dice il Presidente di Gaia Vincenzo Colle – Verrà profuso il massimo impegno».

Altre misure

Non solo. Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord informa ieri ha aperto straordinariamente l’impianto irriguo Bagnone-Villafranca, dalle 15 alle 19. Il Consorzio chiede «un uso razionalizzato e strettamente necessario dell’acqua in quanto la siccità prolungata associata a temperature elevate non garantisce un approvvigionamento continuo del bacino afferente alla diga La Marana».l
 

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