Lo scontro
Stadio di Carrara e Serie B: a che punto sono i lavori? La nota e gli scenari
L’opposizione mette il fiato sul collo alla giunta della sindaca Serena Arrighi a poco più di un mese dall’inizio della prossima stagione di B
CARRARA. Passa il tempo e – a conti fatti – manca poco più di un mese a che la Carrarese torni in campo per l’inizio del campionato di Serie B. E allora i consiglieri comunali d’opposizione Massimiliano Manuel (Fratelli d’Italia) e Massimiliano Bernardi (Lista civica) tornano a sollecitare l’Amministrazione comunale della sindaca Serena Arrighi sulla questione dei lavori allo Stadio dei Marmi, facendosi «portavoce – dicono – del crescente malcontento dei tifosi e della cittadinanza».
La nota
«Chiediamo – intervengono – quando inizieranno i lavori, quando finiranno e chi li farà. La società sportiva? Il Comune? Un’entità mistica? Perché, finora, è tutto avvolto in un mistero degno di un romanzo fantasy». Come tutti ricorderanno, l’Amministrazione comunale ha individuato un milione e mezzo di euro da impiegare nei lavori per rendere lo Stadio dei Marmi “adatto” alla serie B. «Quei soldi sono soldi pubblici – ricordano i consiglieri – Serviranno per il progetto annunciato e mai visto neppure dai consiglieri?». Non solo.
La sindaca Serena Arrighi aveva lanciato un sollecito al mondo imprenditoriale, ovvero, se qualcuno fosse stato disponibile a convogliare le risorse legate al cosiddetto Articolo 21 sul cantiere per lo Stadio, l’Amministrazione avrebbe accolto favorevolmente la proposta: «È stato ufficialmente concordato lo spostamento del progetto Art. 21 – chiedono Manuel e Bernardi – o ci troviamo davanti a una svolta fantasiosa?».
«Le ripercussioni»
«È evidente – concludono – che attendere la salvezza matematica nello scorso campionato prima di muoversi è stato un errore grave con possibili ripercussioni, come già successo lo scorso anno, ovvero le trasferte forzate a Pisa e gli allenamenti a Montignoso».