Lutto a Massa, conosciutissima commerciante muore a 52 anni: lascia due figli
Francesca De Luigi titolare del negozio Pulishop, era amata per il suo carattere schietto, la forza e il sorriso contagioso
MASSA. Una doccia fredda che ha lasciato senza parole una città intera. Francesca De Luigi, conosciutissima commerciante e mamma di due bambini, è scomparsa nella mattinata di ieri a Parma, dove era ricoverata da alcuni mesi per sottoporsi a una serie di cure per una malattia che aveva scoperto quasi per caso meno di un anno fa, a fine estate scorsa. Aveva soltanto 52 anni.
Cresciuta nel centro di Massa, dove aveva trascorso l’infanzia e la gioventù, Francesca era la titolare del punto vendita Pulishop in via Franco Ratti, specializzato nella vendita e nel noleggio di prodotti per la pulizia industriale. Un’attività che l’aveva resa molto conosciuta e apprezzata in città. Ma Francesca era ammirata in città anche per il suo essere un’anticonformista, sempre schietta nel prendere posizione e nell’esporre le sue idee.
Il cordoglio in città
In molti, saputa la notizia della sua morte, ne hanno ricordato anche sui social network il sorriso sempre solare, l’allegria contagiosa, la forza di volontà mai spezzata, neppure in questi ultimi mesi particolarmente difficili da affrontare per lei e tutta la sua famiglia. «Una biondina con gli occhi del mare – la ricorda l’onorevole Martina Nardi – eravamo amiche del cuore quando eravamo bambine, fino all’inizio del liceo. Poi ci siamo separate con gli anni, prendendo strade diverse, ma i ricordi insieme a lei sono ancora molto vividi: abitavamo praticamente una di fronte all’altra, e anche da giovanissima è sempre stata una persona sincera, schietta e vera».
Anche di fronte alla prova della malattia, scoperta quasi per caso dopo un periodo di malesseri che la condussero a rivolgersi al pronto soccorso dell’Ospedale Apuane – con un primo, immediato ricovero all’ospedale Versilia prima del trasferimento a Parma per cure più specifiche – la 52enne non si è mai data per vinta.
L'amica: «Andavo in ospedale a trovarla e riusciva a farmi ridere»
«Era una persona splendida, un’anticonformista vera, capace di ridere anche di fronte alla tragicità della sua condizione – la ricorda Simonetta Epifani, altra cara amica della commerciante massese – mi ricordo che ogni volta che andavo a trovarla, in ospedale, poi quando uscivo ero sempre piegata in due dalle risate. Francesca era così, riusciva a farti ridere a crepapelle in ogni situazione. Io gliel’ho detto più volte, al suo posto non avrei avuto un centesimo della forza che lei ha dimostrato in tutti questi mesi. Un episodio su tutti ne testimonia la tempra: quando le dissero che probabilmente per le cure avrebbe perso i capelli – racconta Epifani – andò in bagno e si rasò la testa da sola. Era davvero una forza della natura, coraggiosa e sempre positiva».
Non ci saranno funerali: la salma arriverà in giornata da Parma all’obitorio per poi procedere alla cremazione.