Carrara, un altro furto con spaccata: ladro entra in una palestra
Ha sfondato il vetro di una finestra e scassinato un distributore automatico: secondo episodio in meno di sei mesi per la struttura
CARRARA. Ancora un furto con spaccata ad Avenza. Stavolta nel mirino dei ladri – un solo malvivente, a quanto risulta in base alle registrazioni della telecamera di videosorveglianza interna dell’edificio violato – è finita la Palestra Freedom in via Argine sinistro Carrione. Una realtà molto conosciuta e frequentata che esiste nella frazione dal 2013 e che si piazza nei locali della palestra della Pubblica Assistenza di Avenza.
Per la Freedom quello avvenuto la scorsa notte (tra l'8 e il 9 maggio) è il secondo furto in meno di sei mesi. Una situazione «esasperante – commenta Maria Elena Masetti, responsabile della palestra – tanto che stavolta non penso nemmeno di fare denuncia: la volta scorsa, quando subimmo il furto tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, pazientai a lungo in caserma per fare denuncia. Dopodiché non ne abbiamo saputo più niente. Anzi: almeno a prima vista, dai filmati delle nostre telecamere interne, siamo stati colpiti dallo stesso ladro che in tutto questo periodo è sempre rimasto in libertà».
Ma andiamo con ordine. Il primo furto alla palestra Freedom risale appunto ai primi giorni di dicembre del 2024. «Lato mare abbiamo una grande finestrata e l’uscita di sicurezza dell’edificio – spiega Masetti – l’altra volta entrò da lì, forzando proprio la porta d’emergenza. Poi con un piede di porco ha sfondato la macchinetta automatica del caffè per racimolare i pochi spiccioli presenti e se n’è andato». Ingenti i danni, con una spesa successiva «per disporre una cancellata a difesa di quel lato più “debole” dell’edificio». Ma non è bastato. «Pochi giorni fa una delle persiane di una finestra che dà su via Argine sinistro si è scardinata perché il gancio è venuto via dal muro – racconta la responsabile della palestra Freedom – avevamo in programma in questi giorni di sostituirla, ma non abbiamo fatto in tempo a ripararla che questa persona ha colpito ancora una volta».
Dai filmati delle telecamere l’agire del ladro appare inequivocabile. Intorno alle 3 del mattino l’uomo – un individuo alto e incappucciato, armato con un piede di porco – ha sfondato il vetro della finestra ormai priva di persiana, l’ha aperta, si è introdotto all’interno dell’edificio e nuovamente ha puntato al distributore automatico di bevande e caffè. «L’ha aperto con il piede di porco – racconta Masetti – di nuovo per accontentarsi di pochi spiccioli prima di andarsene». Per la seconda volta in pochi mesi quindi la Palestra Freedom si trova a dover fare i conti con la microcriminalità locale. E soprattutto con le spese per le riparazioni. «Intanto ho già previsto di installare una grata provvisoria al posto della finestra rotta – racconta la responsabile dell’attività – poi ovviamente andrà riparata la finestra, rimessa in sesto la persiana e infine riparato il distributore automatico, che è di proprietà di una ditta esterna. Per anni non ci era mai capitato niente – racconta – invece adesso due volte nell’arco di appena sei mesi. La situazione sta peggiorando sensibilmente – spiega – e si ha la sensazione che risolverla non sia facile: ci sono zone molto degradate qui ad Avenza, a partire dall’area del mercato coperto, che di certo non aiutano a migliorare le condizioni della frazione».