Il Tirreno

Sicurezza

La droga? Viaggia in monopattino: «Vi racconto che “giri” fanno»

di Giovanna Mezzana
I controlli delle forze dell'ordine
I controlli delle forze dell'ordine

Carrara, gli acquirenti cambiano i soldi nei locali per avere “tagli piccoli” e i venditori arrivano su mezzi elettrici

4 MINUTI DI LETTURA





CARRARA. Dall’auto all’autobus, dalla bici al monopattino. È sempre più light la modalità con cui si piazza droga sul mercato “al dettaglio”. Chi è del mestiere – polizia, carabinieri, fiamme gialle – già lo sa: adesso lo rivelano le testimonianze di residenti del Quadrilatero della Movida – via Genova, via Rinchiosa, via Venezia e via Ingolstadt – esasperati perché “lo spaccio” ce l’hanno sotto-casa. E mentre a Marina di Carrara c’è chi suona il campanello d’allarme, cala l’asso per sparigliare le carte il centrodestra unito – sono prove di coalizione su di un tema “sensibile”? – con il sostegno di alcune componenti civiche del consiglio comunale. Annuncia una mozione – per una “Carrara sicura” – con cui chiede il battesimo di una task force composta dalla Polizia locale. La dichiarazione di guerra è a: spaccio di sostanze stupefacenti e furti, bivacco e vandalismi, abbandono colpevole di rifiuti.

Le testimonianze

Via Genova, ore 18, è un giorno feriale. Una residente è appena tornata dal supermercato. Sta facendo avanti-e-indietro tra l’auto in sosta e il cancello della sua abitazione. Scarica la spesa: «Ecco, qui stanno spacciando – dice – a quest’ora del giorno». «Volete sapere come fanno? Ve lo dico io». Innanzitutto, l’acquirente «si fa cambiare i soldi in uno dei tanti locali», probabilmente per avere a disposizione tagli piccoli di denaro (da dieci-venti euro) in contante; poi arriva il venditore «in monopattino», lo scambio è rapido e, via, ciascuno torna alle proprie “incombenze”. «E, sia chiaro, accade sempre nello stesso posto: in galleria». Parliamo della galleria commerciale e residenziale, lato Sarzana, che si apre tra via Genova e viale Cristoforo Colombo. Ovviamente lo spaccio di droga non è solo qui: ma qui è sotto gli occhi di residenti, negozianti e gestori di locali.

La squadra speciale

Veniamo all’iniziativa politica di cui si diceva: deve essere l’effetto di tante segnalazioni di cittadini oltreché la reazione a diversi episodi di cronaca accaduti a Marina di Carrara nelle notti calde della Movida; ad Avenza, tra la stazione ferroviaria e via Giovan Pietro; a Carrara tra piazza Matteotti e il centro storico. La Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi Moderati – con l’appoggio di tre consiglieri comunali civici, Simone Caffaz, Massimiliano Bernardi e Andrea Vannucci – hanno depositato una mozione urgente che punta alla costituzione di una task force che il centrodestra unito già battezza “Carrara sicura”.

Che modello?

Secondo i proponenti la squadra speciale dovrebbe essere «composta da agenti della Polizia municipale» e, «laddove sia possibile dovrebbe essere supportata anche da volontari autorizzati e dalla Protezione civile».

La mappa

Per fare cosa? «Per presidiare in modo sistematico, serale e notturno – spiegano – le aree più esposte». Tant’è che Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati, Caffaz, Bernardi, Vannucci sollecitano che venga «formalmente definito un elenco delle Zone-a tolleranza-zero», una sorta di mappa «dove fare controlli potenziati e far valere sanzioni immediate contro spaccio di droga, bivacchi, abbandono di rifiuti e danneggiamenti». Pensano poi a prevenire questi “fastidiosi” reati facendo pressing per «un investimento in telecamere, illuminazione potenziata» e «una campagna pubblica per far tornare il senso civico nelle strade e nei quartieri». La mozione per l’auspicata costituenda squadra speciale Carrara sicura è in linea con due precedenti mozioni, presentate dalla Lega e approvate dal consiglio Comunale: quella del giugno 2024, per il ripristino del presidio fisso della Polizia locale ad Avenza; e quella di gennaio, che sollecitava un piano straordinario anti-furti e vandalismi. Le due mozioni non dovrebbero aver sortito i risultati sperati e Lega & C. rilanciano

Il messaggio politico

«Mentre da settimane si parla di rimpasti di giunta (il riferimento è al lungo conclave del Partito democratico, ndr), c’è chi pensa alle poltrone (non solo a quelle di assessore ma forse anche a quelle che corrispondono ai mandati in scadenza nelle società ex municipalizzate, in house del Comune, ndr) e chi continua a pensare alla sicurezza e al decoro della città».

Colpire il bersaglio

È talmente chiaro il grande tema su cui si affileranno i coltelli per la campagna elettorale-che porterà al Dopo Arrighi-uno da togliere finanche quel pizzico di curiosa aspettativa: ovvero, la sicurezza urbana. Il piatto con cui togliersi l’appetito del resto, ahinoi, è ricco: Marina fa i conti con una Movida (quasi) esplosiva e sta per arrivare l’estate; Avenza ha avuto un inizio d’anno da dimenticare con “spaccate” e furti a raffica; sempre ad Avenza ma anche a Carrara, soprattutto tra piazze s strade che un tempo erano il Salotto buono, sono quotidiani gli episodi che evidenziano un degrado del costume che è preoccupante. Che si fa?

Primo piano
Turismo

Affitti brevi, a Firenze una task force per i controlli e stop ai caddy per turisti in centro: le nuove regole

di Alessandro Pattume
Sani e Belli