Massa, sì ai tuffi anche vicino alla nave: cosa dice l’ordinanza della Capitaneria
L’atto, invece, del sindaco Persiani andrà a regolare la parte demaniale relativa alle spiagge del litorale
MASSA. La buona notizia per l’estate è che pure nelle spiagge nei pressi del pontile, dove è arenata la nave, il bagno in mare si potrà fare. Certo, sarà possibile farlo soltanto entro una certa distanza dalla costa, e non solo negli arenili immediatamente vicini al pontile.
Infatti dal Brugiano fino alla scogliera nei pressi del bagno Sayonara, i bagnanti potranno nuotare fino ad una cinquantina di metri dalla spiaggia. Dopo, ci saranno delle boe a limitare l’area interdetta. Ma almeno, viene così scongiurato lo scenario dei tuffi “off-limits” in pieno centro a Marina di Massa.
L’ha deciso la Capitaneria di Porto di Marina di Carrara, con un’ordinanza ad hoc in vista della stagione balneare. Questa arriva in scorta a quella del Comune di Massa, emessa un paio di giorni fa: divieto di accesso alla spiaggia libera antistante il pontile, ribadito il divieto di accedere ai due filari di scogli nelle immediate vicinanze del relitto della nave; questa, in sintesi, l’ordinanza a firma del sindaco Francesco Persiani.
Ma se il Comune va a regolare – per sua competenza – la parte demaniale delle spiagge, il tratto di mare antistante è invece di competenza della Capitaneria di Porto. E proprio ieri, 30 aprile, è stata pubblicata l’ordinanza a firma del comandante Tommaso Pisino. L’atto, valido dal 1 maggio fino al 1 luglio, interessa sia la “cella” (ovvero la parte di costa compresa tra le scogliere) del Pontile, più le due limitrofe ovvero quella dal bagno Vignali al bagno Giulia, e poi quella dal bagno Ulderico al bagno Sayonara.
I dettagli
Nello specifico questa ordinanza va a regolare i tratti di mare in cui sono poste in essere le attività affidate alla società Fratelli Neri Spa, che sta attuando un piano di ispezione, controllo ed intervento sulla nave in vista poi della fase successiva di rimozione. Ma il riflesso di questa ordinanza è che di fatto va a consentire la balneabilità in punti dove in precedenza non era possibile. Come spiega il comandante Tommaso Pisino, «vi è una diminuzione dell’area interdetta, che consentirà agli stabilimenti balneari delle tre vasche prospicienti la Guang Rong un minimo di balneabilità, dai 50 ai 70 metri circa dalla costa».
A delimitare l’area ci saranno delle boe, così da impedire a bagnanti, pedalò o curiosi di avvicinarsi al relitto della nave Guang Rong. Questa ordinanza va quindi a modificare la precedente disposizione, risalente al 5 marzo e che vietava per qualunque motivo l’accesso al tratto di mare nelle immediate vicinanze del pontile, battigia compresa. Poi, a seguito dell’andamento dei lavori sulla Guang Rong è stato convenuto di modificare le aree interdette, così da consentire la balneabilità pur nel rispetto della sicurezza e dell’incolumità dei bagnanti. La seconda novità per l'estate 2025, pur non collegata alla Guang Rong, riguarda invece il servizio di sorveglianza nelle spiagge. I concessionari di stabilimenti balneari saranno obbligati a garantire il servizio di salvamento in mare dal terzo sabato di maggio alla terza domenica di settembre, negli orari 9-19 e garantendo almeno un bagnino ogni 80 metri di fronte mare. Nelle spiagge libere invece il Comune è tenuto a organizzare il servizio, oppure, in alternativa, dovrà segnalare l’assenza con appositi cartelli e bandiera rossa.