Il Tirreno

La storia

Coppia di imprenditori lascia Lugano e scommette sulla Lunigiana: «Non è un luogo “morto”»

di Francesca Fontana

	Norberto Guerri e Samanta Carboni
Norberto Guerri e Samanta Carboni

Norberto Guerri e Samanta Carboni sono figlio e nuora dello storico sindaco di Tresana che 50 anni fa si era trasferito in Svizzera con la famiglia

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TRESANA. C’è una nuova azienda in Lunigiana ed è quella di Norberto Guerri e Samanta Carboni, figlio e nuora di Silvio Guerri, storico sindaco di Tresana scomparso a settembre. Personaggio di spicco, professore e sindaco-pendolare dal 1975 al 1990, per lavoro si era trasferito con moglie e figli a Lugano. Del suo impegno e dell’amore per la missione di primo cittadino ricorda il figlio, che già nel 2020 aveva deciso di tornare a Barbarasco: «Qui si sta bene, avevo ricordi di molte estati, un legame profondo – dice Norberto – Con Samanta ci siamo detti perché no».

Così con la loro Noomynit, azienda di grafica, stampa e crafting pro, hanno deciso di fare del paese natio il loro posto. «Noomynit nasce nel 2007 dove vivevamo: io ero grafico-informatico, Samanta informatica e web-marketer ad ampio spettro. Avevamo nostri clienti, ce li siamo portati dietro. Perché raccontarlo? Perché spesso si dice che in Lunigiana non ci sia molto, che sia un terreno “morto”, invece in mezzo al verde ci sono due come noi». Due, che non è facile spiegarlo, hanno puntato (anche, molto, da qui) sui plotter da taglio.

La Noomynit è una delle poche rivenditrici italiane di LokLik e Colop cioè aziende d’eccellenza per timbri e plotter, termopresse, vinili e molto altro. In breve leader per la creazione di oggetti artigianali di vario tipo. «Noi lavoriamo online, ma non solo, per questo vorremmo promuoverci meglio: le prime aziende simili sono su Livorno. Noi offriamo formazione, strumenti ed un servizio di produzione completo. Dall’ideazione al prodotto sia esso su vinile, pelle, stoffa, cartoncino. Lavoriamo per eventi e richieste del quotidiano: con le nostre macchine possiamo fare tutto e, poi, insegnare “come si fa” a qualcun altro». Cioè? «Ogni mamma può farsi un evento da zero – spiega Samanta – Ogni negozio un kit personalizzato. Questo mondo è “a portata di mano”, molti non lo sanno». Per questo all’attività di rivenditori-produttori, Samanta e Norberto hanno aggiunto la possibilità di richiedere corsi e demo ad hoc. E dal 2025 un programma fedeltà, corsi online, ampliamento di mezzi e di catalogo. «Stiamo aspettando risposte importanti. Siamo impazienti di dire cosa facciamo».
 

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