Capri, l’astronauta atterrato sulla piazzetta è di un artista carrarese: Vittorio Sgarbi lo promuove, le sue parole
L’opera sta facendo molto discutere: per molti l’opera “impatta” sulla vista dell’isola
CARRARA. Filippo Tincolini, artista di Carrara, ha inaugurato a Capri il 1° agosto la sua personale dal titolo “Fuori misura nella misura” alla galleria Liquid Art System, con una installazione che ha già iniziato a far parlare cittadini, turisti, critici d’arte e artisti.
Un astronauta di oltre quattro metri è stato installato nella Piazzetta di Capri ed è destinato a diventare “il personaggio” più fotografato dell’estate 2024 visto che rimarrà per il resto della stagione. È un’opera della serie “Flowered soul” dal titolo “Spaceman Shine”, un astronauta appunto ma con foglie e fiori che emergono dalla superficie svelando una vitalità che va oltre i confini del tessuto tecnologico della tuta spaziale, un richiamo, si spiega in una nota, a non perdere di vista la nostra essenza mentre ci proiettiamo nelle dimensioni astratte dell'esplorazione spaziale, metafora potente dell'interdipendenza tra l'aspirazione umana e le radici ambientali. Nelle intenzioni dell’artista l’opera invita le persone a riflettere: in un'epoca di progresso tecnologico senza precedenti, possiamo veramente considerarci separati dal mondo naturale che ci ha dato vita?
Ma lo “Spaceman” ha iniziato a far discutere per altre ragioni. Per molti l’opera “impatta” sulla vista dell’isola, un “disturbo” e non un valore aggiunto. Non è d’accordo Vittorio Sgarbi che giudica positivamente l’operazione di Filippo Tincolini. Il critico d’arte ha spiegato che «Tincolini ha indicato un concetto preciso: l’astronauta che sbarca su Capri è esattamente come quello che sbarca sulla Luna, perché oggi andare su Capri è proprio come allunare o trovarsi su un altro pianeta. Capri diventa così un luogo dell’immaginario, lontano e distante dalla Terra».
Spaceman nasce in marmo ma nell’occasione della mostra a Capri, Filippo Tincolini ha voluto fare un omaggio all’isola e ai suoi colori realizzando lo Spaceman in resina con colori scintillanti che rappresentano “il mare, la luce, i profumi di questo luogo magico”.
In galleria ci sono, insieme ad altri Spaceman in resina colorata, opere in marmo, la materia privilegiata da Filippo Tincolini, realizzate nel laboratorio dell’artista a Carrara.
Filippo Tincolini, lo ricordiamo, ha conseguito la laurea in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara nel 2001; è fondatore di TorArt.