Il Tirreno

Scontri di Pisa, il sindaco di Massa: «Ora dialogo nelle scuole»

Scontri di Pisa, il sindaco di Massa: «Ora dialogo nelle scuole»

L’appello di Francesco Persiani: «Dobbiamo accrescere la fiducia dei giovani verso le istituzioni e trasformare l’accaduto in un’opportunità di ascolto e confronto»

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Massa «Dobbiamo accrescere la fiducia dei giovani verso le istituzioni»: è questa la convinzione del sindaco Francesco Persiani che, in una nota, annuncia l’idea di costruire un dialogo nelle scuole.

Nella premessa, osserva che «I recenti eventi verificatisi a Pisa e in altre città, comportano necessariamente una più ampia riflessione. Non è mia intenzione esprimere giudizi di alcun genere, prima perché non mi competono direttamente poi perché essendo in corso delle indagini della magistratura su eventuali responsabilità non è nemmeno il caso. Ciò nonostante, penso che il nostro compito più sfidante, in questo momento, sia quello di rafforzare e, se necessario, preservare il rapporto tra i giovani e le istituzioni».

Secondo il primo cittadino, «Dobbiamo rispondere alle preoccupazioni e ai conflitti che affliggono i giovani, affinché non si abbandonino alla rabbia o alla sfiducia, ma continuino a far sentire la propria voce, diritto che deve sempre essere garantito a tutti nel rispetto delle regole democratiche. Certamente dobbiamo aiutarli ad evitare che possano essere strumentalizzati e infiltrati da gruppi che cercano di creare occasioni di scontro».

Specifica quindi: «Desidero lanciare oggi un appello alla responsabilità, perché è importante trasformare quanto accaduto in un'opportunità positiva di ascolto e confronto. Il prezioso ruolo delle forze dell'ordine nel garantire la sicurezza di tutti noi non deve essere messo in discussione, nemmeno quando il loro operato è soggetto a critica. Infatti ciò non deve intaccare la fiducia che i cittadini devono avere nelle forze di Polizia. La maturità di una democrazia si misura anche su questo. Come sindaco di Massa, sono davvero orgoglioso ed onorato di aver instaurato un rapporto costruttivo di ampia collaborazione con Prefetto e Questore, figure nelle quali nutro la massima fiducia e rispetto per il mantenimento dell'ordine pubblico, che ritengo esemplare nella nostra città».

«Per questo - conclude - mi impegnerò a costruire un dialogo su questi temi con i nostri giovani, stimolando i Presidi delle scuole secondarie di primo grado ad organizzare un ciclo di incontri congiunti. Questi incontri saranno finalizzati ad accrescere la conoscenza e la fiducia dei giovani nelle istituzioni, senza però minare la forza delle loro idee e convinzioni, che devono essere incoraggiate e tutelate per il futuro democratico del nostro Paese». l

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