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Assunzioni da Aero Alliance: almeno dieci posti di lavoro

Luca Barbieri
Assunzioni da Aero Alliance: almeno dieci posti di lavoro

La “call” per operatori tecnici di officina che saranno formati all'interno dell'azienda: ecco le mansioni e come fare per candidarsi

23 luglio 2022
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Carrara. «Nel 2019 eravamo in 90 dipendenti: ora il numero si aggira attorno ai 170 ed è destinato a crescere. Abbiamo un team con un’età media di 35 anni, la maggior parte arriva dalla provincia apuana e ha avuto un percorso interno di formazione. Tecnici e ingegneri: nei prossimi anni incrementeremo sicuramente l’organico, visti gli investimenti, la domanda e la tipologia di lavorazione». A spiegare il trend, a delineare schemi e mappe, era stato direttamente il responsabile delle risorse umane di Asti, Ettore Memmi. Un paio di mesi fa. E oggi la crescita non si è fermata, quella dello stabilimento carrarese di Aero Alliance, la joint venture paritaria al 50% – ricordiamo – siglata nel 2019 tra Baker Hughes e GE Gas Power, divisione di General Electric, e nata per fornire a entrambe attività di ricerca e sviluppo, supporto ingegneristico, produzione di parti di ricambio, manutenzione e servizi post-vendita. In Italia, Aero Alliance opera attraverso l’entità legale Aero Service Technologies Italy Srl (Asti).

Ebbene, a distanza di un paio di mesi da quel punto della situazione, il colosso cerca una decina di operatori tecnici di officina che saranno formati all’interno dell’azienda con corsi mirati che, per alcuni reparti, garantiranno anche il rilascio di patentini che valgono spesso a livello europeo. Una decina, dicevamo, il numero degli addetti al centro dell’ultima ricerca, dell’ultima “call”. Un numero, tuttavia, quest’ultimo ancora “work in progress” che potrebbe crescere con il passare delle settimane ovviamente a seconda dei carichi di lavoro. Quel che è certo è invece la ricerca, la necessità di andare a integrare l’organico per quanto riguarda i tecnici di officina nel maxi-polo alle porte di Marina di Carrara. Gli operatori – passando alle attività – andranno a ricoprire mansioni relative al montaggio e allo smontaggio delle turbine principalmente, ma anche per quanto riguarda l’aspetto della pulizia, del collaudo e dell’ispezione dei vari pezzi. Inizialmente si parte con un contratto a tempo determinato (di un anno) che, ovviamente, potrà diventare anche a tempo indeterminato.

«Parliamo di un’opportunità per chi ha già esperienza nel settore della meccanica, ma anche per i neodiplomati ovviamente in istituti con corsi di studio coerenti con ciò che facciamo. Per tutti i nuovi assunti prevediamo un’ampia formazione sulla quale crediamo fortemente», spiega ancora Memmi. Un capitolo importante: d’altronde parliamo di un centro di eccellenza per il settore delle turbine a gas di tecnologia aero-derivativa, ovvero turbine di origine aeronautica ottimizzate per la generazione di energia elettrica e per il settore dell’energia, per prendere in prestito le parole dell’azienda che ha tagliato il nastro simbolico sul territorio a marzo scorso. E così, mentre le candidature (come quelle anche per altri profili, come per gli ingegneri) si potranno mandare direttamente dal sito web aziendale, la riflessione si concentra sul rapporto scuola-azienda. «Sicuramente, la realtà è in crescita, abbiamo un’età media bassa, come lavoratori, e molti sono della zona. Per questo la collaborazione con gli istituti del territorio diventa importante», conclude ancora Memmi.

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