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Toto-vicesindaco, la regola della “B” derby in casa “dem”

Toto-vicesindaco, la regola della “B” derby in casa “dem”

Il 7 Luglio è una data importante per Carrara. Si celebra infatti il settantottesimo anniversario dell’insurrezione delle carraresi, segnando un momento storico fondamentale per la storia della città

05 luglio 2022
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CARRARA. Il 7 Luglio è una data importante per Carrara. Si celebra infatti il settantottesimo anniversario dell’insurrezione delle carraresi, segnando un momento storico fondamentale per la storia della città. A celebrarla ufficialmente, ci sarà la sindaca Serena Arrighi, con una cerimonia commemorativa in programma giovedì alle 10, in piazza delle Erbe. Dopo gli onori ai gonfaloni, verrà deposta una corona alla targa che ricorda l’insurrezione delle donne carraresi che si opposero all’ordine di evacuazione degli occupanti nazisti. Dopo il saluto istituzionale della sindaca e delle autorità presenti, è previsto un intervento della presidentessa dell’Anpi di Carrara, Almarella Binelli, e a seguire l’orazione ufficiale curatadal professor Daniele Canali, per una cerimonia patrocinata dalla Provincia di Massa-Carrara. Ma cosa successe in quei giorni di luglio? Per ordine del comandante Tobbens, venne affisso in città un bando di sfollamento, in cui si ordinava alla gente di Carrara di raggrupparsi al parco della Rimembranza, per poi essere trasferita chissà dove. Fu allora che un gruppo di donne di Carrara, tra cui Francesca Rolla (raffigurata in piazza delle Erbe con un murales del gruppo Orticanoodles) insorsero, dando vita a una rivolta. La loro protesta accese tutta la città, costringendo le autorità tedesche a rinunciare all’ordine di sfollamento.

La cerimonia avviene in un momento abbastanza denso, per la politica apuana, ovvero mentre sono in corso numerose interlocuzioni per stabilire i nomi che comporranno la giunta comunale. Pare assodato il triumvirato Barattini-Bottici-Crudeli, mentre per gli altri assessorati la partita è ancora aperta. L’idea sarebbe quella di basare le scelte più su ragionamenti politici, che non tecnici, tenendo conto in modo equilibrato anche di quelle forze che hanno permesso a Arrighi di diventare prima cittadina. Spazio quindi alle liste civiche, ma senza dimenticare il ruolo dei socialisti: la scelta di Angelo Zubbani di rimanere fedele alla sinistra durante il ballottaggio, ha permesso all’ex sindaco di poter avanzare almeno una pedina del suo scacchiere, con un nome accreditato come quello di Giuseppina Andreazzoli al bilancio; l’altra notizia non smentita potrebbe riguardare il vicesindaco, che dovrebbe essere un uomo. Il suo cognome? Potrebbe iniziare con la lettera “B”. l

David De Filippi

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