Bancarel’vino 2014 dedicato al Brunello e mercato del tipico
Si svolgerà dal 1° al 3 agosto nel borgo storico di Mulazzo la trentennale kermesse enogastronomica e culturale
MULAZZO. È nata nel 1983 dalla volontà di valorizzare i prodotti locali, unendo due tradizioni del territorio, quella libraria e quella vitivinicola, ed è arrivata fino a oggi scavalcando quindi il trentennio e diventando una delle manifestazioni più attese della provincia. Si tratta del “Bancarel'Vino”, la kermesse ospitata per tre giorni – dal primo al 3 agosto - nel borgo storico di Mulazzo dedicata alla mondo enologico e che quest'anno verrà arricchita della presenza di un ospite d'onore: il Brunello, simbolo per antonomasia dell'eccellenza vinicola toscana e del Made in Italy nel mondo.
Ma non solo vino. Come ogni anno, la manifestazione sarà un momento importante di confronto e di approfondimento sui vari prodotti tipici lunigianesi, con degustazioni, presentazioni di libri, tavole rotonde e convegni tematici dedicati alla gastronomia e al turismo.
«La manifestazione – commenta il sindaco Claudio Novoa – è nata quando ancora i vini non venivano imbottigliati e nacque proprio con l'obiettivo di creare una cultura e valorizzarla. Ebbene, ha raggiunto l'obiettivo. Questa kermesse aiuta a valorizzare il prodotto, ma anche lo stesso territorio. Mulazzo è un bellissimo borgo poco conosciuto, però, in Toscana».
Concorso enologico. Pietra miliare della kermesse, avrà la stessa formula degli altri anni: parteciperanno i vini della provincia riconducibili alle categorie doc Colli di Luni, doc Candia dei Collpi Apuani, Igt Val di Magra e Igt Toscana. Fra i concorrenti verranno selezioni i 6 migliori bianchi e i 6 migliori rossi che riceveranno il “Premio selezione Bancarel'Vino 2014”. La novità di quest'anno è che i vini, che parteciperanno al concorso, verranno inseriti in una “Carta dei vini” provinciali. Obiettivo: stimolare i ristoranti locali a utilizzare i vini delle loro terre. La carta è un'idea-evoluzione del progetto del 2013, quando furono organizzate “Cene di Bancarel'Vino” nei vari ristoranti lunigianesi proprio per portare su quelle tavole i vini locali. Poi, grazie alla collaborazione con il settore pianificazione rurale e forestale della Provincia, è nato il progetto della Carta dei Vini, dove sarà possibile trovare tutte le informazioni sull'azienda e sul prodotto. Insomma, una forma di promozione in più.
Mercato del tipico. Se il motore della manifestazione rimane il vino, anche gli altri prodotti della terra avranno il loro spazio, grazie ai banchetti dei prodotti tipici, dal miele alla farina di castagne, dall'agnello di Zeri alla cipolla di Treschietto. E ancora: funghi, oli, formaggi, salumi, farina di farro e altri prodotti tipici. Gemellaggio. Ospite della rassegna, Benedetta Pasini, una delle “donne del Brunello”, la cui azienda “Beatesca” vanta una produzione di nicchia e rinomata. Una curiosità: l'azienda aprirà a breve un sito di e-commerce dove venderà i propri vini, un meccanismo che potrebbe essere importato anche nel territorio.
Eventi culturali. Ci saranno presentazioni di libri legati al mondo enogastronomico, tavole rotonde e focus per gli operatori del settore. E infine tre serate di spettacoli che termineranno domenica con l'attribuzione del Premio “Il Vino e la Poesia”.
Melania Carnevali