Il Tirreno

Carey Wallace ricostruisce l’invenzione della macchina da scrivere

Un romanzo d'amore ispirato alla storia della contessa Carolina Fantoni

La copertina del libro
La copertina del libro

28 agosto 2010
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 FIVIZZANO. La vera storia della contessa Carolina Fantoni di Fivizzano, la nobildonna che ha ispirato l'invenzione della prima macchina per scrivere all'inizio dell'Ottocento, è la base su cui si sviluppa un romanzo romantico, che uscirà in tutte le librerie martedì prossimo. Si tratta di "Le parole perdute", di Carey Wallace (Frassinelli), traduzione di Nicoletta Grill. Un romanzo vibrante e appassionato, un racconto indimenticabile che prende lo spunto da un avvenimento storico per arrivare a un racconto senza tempo sul potere dell'amore e della fantasia. Carolina - nel romanzo, il nome della protagonista è lo stesso del personaggio storico - è una giovane nobile, bella e solitaria. Fin da bambina il suo rifugio è il capanno nel parco di famiglia, dove può osservare la natura. Come si spiega nelle presentazioni del volume, soltanto un'altra persona ha il permesso di entrarvi, Pellegrino Turri, l'eccentrico amico di dieci anni più vecchio, segretamente innamorato di lei. Capace di inventare strumenti insoliti e mirabili, ma anche storie bellissime che la fanno sognare, le spiega il funzionamento degli oggetti e i meccanismi nascosti della natura. Uomo sensibile e dolce, è l'unico a comprendere il dramma che la sta divorando: mentre si avvicina il giorno delle sue nozze con Pietro, Carolina sta diventando cieca, ma nessuno le crede e la prende sul serio. Sempre più sola, trova conforto nell'amore di Turri. Mentre le tenebre cancellano il suo mondo, con il suo aiuto scopre l'unico luogo in cui è ancora in grado di vedere: i suoi sogni. Là può ritrovare quel che ha visto ed esplorare pianeti lontani. Ormai Carolina non riesce più a scrivere e così Turri mette a punto una nuova invenzione: la prima macchina per scrivere, grazie alla quale potranno comunicare, aggirando gli ostacoli dei rispettivi matrimoni. Il dono dell'amante, e l'inaspettata passione che li travolge, segnerà per sempre l'esistenza di entrambi.  L'autrice, Carey Wallace, cresciuta nel Michigan, vive e lavora a Brooklyn. Appassionata d'arte, ha fondato un importante movimento di giovani artisti e ha collaborato con gallerie di pittura a Detroit e New York. Scrive da sempre, e i suoi racconti sono stati pubblicati su riviste letterarie. Questo è il suo primo romando. Il suo sito è www.careywallace.com; info: www.frassinellieditore.it.
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