Lucchese, l’operazione aggancio in vetta: Castelnuovo ko nel derby
Con la sconfitta della Zenith, i ragazzi di mister Pirozzi acciuffano gli amaranto: gialloblù ultimi e Grassi rischia l’esonero
LUCCA. Riesce l’operazione aggancio alla vetta della classifica. Con un risultato all’inglese, 2-0 il finale, la Lucchese supera il Castelnuovo e, complice la sconfitta della Zenith Prato a Perignano, riassapora il primato seppur in coabitazione con gli amaranto.
La gara
Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa i rossoneri hanno cambiato marcia, interrompendo la striscia di tre pari consecutivi con la statistica dei clean sheet che sale a quota cinque. Si complica ulteriormente la classifica della squadra di Grassi, che ha già osservato il turno di riposo, da ieri sera ultima assieme a Cenaia e Pro Livorno Sorgenti. In una giornata dove l'unica nota stonata è stata l'infortunio di Mauro, i padroni di casa hanno registrato la crescita fisica di Picchi, l'interessante intesa sulla corsia destra tra Lorenzini e Riad e la generosità al servizio della squadra di Facundo Piazze. In attesa di festeggiare il suo primo centro con la casacca rossonera, il centravanti uruguagio ha battagliato con l'intera difesa garfagnina, fornendo l'assist per il raddoppio. In casa Castelnuovo, invece, i rientri di due pedine fondamentali come Casci e Cecchini serviranno per alzare il tasso d'esperienza di un team molto giovane. Specialmente in difesa, però, serve un innesto di personalità per invertire la preoccupante tendenza (13 gol subiti, la peggiore retroguardia del torneo). L'infortunio di Nardi è l'ennesima tegola abbattutasi da inizio stagione.
Modulo inedito
Pirozzi, che recupera in extremis Picchi, vara un 4-4-2 con tre novità rispetto alla sfida di Viareggio. Fuori Venanzi, Palma (out assieme a Sansaro e Allegrucci) e Caggianese; dentro Mauro, Palo e Ragghianti, partner offensivo di Piazze. Solito modulo adottato dai gialloblù con El Haoudi schierato come esterno mancino, ma libero di accentrarsi per poi svariare alle spalle del tandem Andreotti-Nardi. Proprio il fantasista sfiora il gol in due occasioni (al 9’ e al 16’) con altrettanti destri a giro terminati fuori di un soffio. Vestito tattico che maggiormente si addice alla squadra di Grassi, più equilibrata rispetto alle precedenti uscite, mentre i locali faticano a trovare varchi. Dopo 20-25 minuti, il ritorno al collaudato 4-3-3 permette ai rossoneri di ritrovare le antiche certezze. Al 30’ Riad è sfortunato nel colpire il palo interno con una bella girata. Tre minuti più tardi ci pensa Bartolotta, ben servito dal puntuale traversone del pendolino Lorenzini, a sbloccare il risultato con un inserimento volante, la specialità della casa.
Ripresa in crescendo
Nell’intervallo, onde evitare un doppio giallo, fuori Palo e Ragghianti (che deve limitare l’uso dei gomiti). Sebbene l’atteggiamento del Castelnuovo sia propositivo, il raggio d’azione di Casci viene alzato, i rossoneri alzano i giri del motore. Soprattutto Picchi, che partita dopo partita prende in mano le redini della manovra. Barghini, uno dei tanti lucchesi tra le fila degli ospiti, tiene in piedi i suoi con un doppio grande intervento su Riad e Picchi. In questa circostanza l'inadeguato Kercaj, ondivago nella direzione e non supportato dall'assistente Dore, non concede il corner. Il gol della sicurezza arriva alla mezz’ora. Gran merito va a Piazze, tanto scaltro quanto furioso nel borseggiare palla a Lunardi, che pennella un cross basso per l'accorrente Riad implacabile sotto porta.