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Alessio Nonfanti “Kagliostro” ricoverato in terapia intensiva: «Due interventi in 24 ore, mi hanno salvato la vita»

di Tommaso Silvi

	Kagliostro ricoverato in ospedale
Kagliostro ricoverato in ospedale

L’attore, comico e regista toscano esce allo scoperto con un post sui social: «Decisiva una donazione di sangue»

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Una foto sul letto d’ospedale con la respirazione assistita con due sondini al naso. Così l’attore, regista e comico toscano Alessio Nonfanti, noto come Kagliostro, 49 anni, nella mattina di giovedì 23 ottobre ha aggiornato i suoi fan sulla sua situazione di salute con un post pubblicato su Facebook. Nel post, l’artista ha scritto: «A volte la vita ti ferma, anche quando non sei pronto. Negli ultimi giorni sono stato costretto a mettere in pausa tutto lavoro, progetti, social per affrontare un imprevisto importante legato alla mia salute».

Riflessioni personali

Nonfanti ha voluto spiegare il senso della sua pausa senza entrare nei dettagli medici: «Non entrerò nei dettagli, perché quello che conta davvero non è “cosa” succede, ma come scegli di reagire; il resto, è solo gossip». Ha poi aggiunto di aver cercato di mantenere la situazione privata: «Ho cercato di tenere la cosa per me, più che potevo ma visto che come sempre le notizie brutte si spandono prima di quelle belle, ho iniziato prima ad avvisare gli affetti più cari ma poi mi sembrava davvero doveroso verso chi mi segue sulle piattaforme… di darvi un segno di “vita”».

Intervento e recupero

Il comico ha raccontato il suo percorso ospedaliero, che ha incluso due interventi chirurgici in 24 ore: «A distanza di 10 giorni di “lotta dura senza paura” di due interventi chirurgici nell’arco di 24 ore ho finalmente lasciato la terapia intensiva e proseguo il mio percorso in reparto, non più in solitudine ma in compagnia di due splendidi ultra 90enni ai quali ho promesso, appena fuori di qui, una bella gita al mare». Gli operatori sanitari e la famiglia hanno seguito da vicino il suo percorso, e Alessio ha voluto sottolineare l’importanza di ascoltare il proprio corpo: »Come vi dicevo ho DOVUTO scegliere di fermarmi, ascoltarmi e ricordarmi che volersi bene non è egoismo, è sopravvivenza. Spesso ci dimentichiamo di mettere noi stessi al primo posto, presi dal ritmo, dagli impegni, dagli altri. Ma senza salute, senza equilibrio, senza amore per sé… non resta niente di solido su cui costruire».

Progetti futuri

Nonostante la convalescenza, Kagliostro ha già iniziato a prepararsi per nuovi progetti: «Intanto, scrivo, butto giù idee e mi preparo per nuovi progetti in attesa di ricominciare presto una nuova vita che non sarà migliore o peggiore della precedente ma sicuramente diversa».

Ha condiviso una foto a testimonianza della sua forza: «Questa foto non è un momento di debolezza, ma un promemoria di forza. Per me. E, forse, anche per chi sta leggendo».

Ringraziamenti speciali

Infine, l’attore ha voluto rivolgere un grazie speciale: «P.S. Grazie a tutti i donatori di sangue. Qualcuno di voi, nelle scorse ore, ha salvato anche me».

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