Lucchese ora il sogno è Cangiano, piccolo Insigne svezzato da Zeman
Esordì con la Roma, cartellino del Bologna, esperienze in B e all’estero
LUCCA. Sarà una settimana frenetica in casa rossonera. Tra presentazione dei quattro nuovi acquisti, trattative in via di definizione e altre che stanno faticosamente arrivando in porto vista la concorrenza degli altri club. Il ds Claudio Ferrarese, con l’ausilio di mister Giorgio Gorgone, ha scandagliato il mercato alla ricerca dei sostituti di Rizzo Pinna (finito a parametro zero in B al Cosenza), Benassai (anche lui non confermato a gennaio e ora a un passo dal Trapani), capitan Tiritiello (ai dettagli l’accordo con la Virtus Entella con la società rossonera che risparmierà più di 140mila euro in due anni) e l’attaccante Philip Yeboah che il Verona ha preferito spedire a Monopoli (sottoscritto un contratto biennale).
Cangianiello Vs Cangiano
Se l’anno scorso la Lucchese poteva contare su giovane centrocampista Simone Cangianiello, tornato a Frosinone, nella stagione che verrà potrebbe mettere le mani su un fantasista di primo piano per la C che arriverebbe in prestito dal Bologna: Gianmarco Cangiano, classe 2001, 31 presenze e 5 reti in campionato nel Pescara di Zeman, campione d’Italia con l’under 17 della Roma con 3 presenze in A nel Bologna e 36 in B tra Ascoli (25), Bari e Crotone. Un’ala sinistra dotata di estro, dribbling e corsa che s’ispira a Lorenzo Insigne. Origini partenopee e figlio d’arte – il babbo Salvatore “Sasà” Cangiano, 50 anni, ex centrocampista tra C1 e D dal 1991 al 2011 con le casacche di Turris, Taranto, Battipagliese, Puteolana, Siracusa, Paganese, Sapri, Comiso, Vittoria e Palestrina – inizia nel campetto di Palestrina, squadra dell’omonimo comune della città metropolitana di Roma. A nove anni eccolo a Trigoria scelto da un campione come Bruno Conti, all’epoca responsabile tecnico del vivaio. Nove anni in giallorosso prima che Walter Sabatini, talent scout del calcio italiano, lo porti al Bologna. Morale? Il ragazzino a 18 anni debutta in A con il compianto Mihajlovic. Poi un anno e mezzo in B e una breve parentesi in Eredivise (A olandese) con il Fortuna Sittard prima che il ds del Bologna Marco Di Vaio (uno che di campioni se ne intende) decidano di farlo maturare alla corte del tecnico boemo. Ora la possibilità (concreta) di sbarcare nella Lucchese da titolare.
Centrale asburgico
L’altra pista porta a un pilastro della difesa del Legnago, rivelazione della scorsa stagione in C. Si tratta dell’austriaco Manuel Martic, 28 anni, 28 presenze e 4 reti, ex Rapid Vienna, Inter Zapresich (Croazia), Mesokoveds (Ungheria) e Helsinki (Finlandia). Non sarà facile, la concorrenza è spietata: i greci dell’Athens Kallitea, neo promossi in A e che hanno preso Donati ex allenatore del Legnago, e la Triestina.
Quattro contratti
Dopo l’okay del presidente Bulgarella sono pronti per essere depositati (lunedì) i contratti di Nicolò Fazzi, Edoardo Antoni, Daniel Zoppi e Tommaso Botrini mentre siamo ai dettagli per il capitano della Samp Primavera, Francesco Conti. Sul portiere Lorenzo Palmisani (Frosinone) servirà qualche garanzia in più. Ma la notizia dell’ultim’ora – confermata dal patron – è la possibilità di poter arrivare a un accordo pluriennale con Giorgio Tumbarello che tornerebbe a essere un punto fermo indossando la fascia di capitano.