Lucchese, in attacco c’è Magnaghi. Ufficiale l’approdo di Sabbione
La punta lombarda convinta dalla bontà del progetto tecnico di Gorgone
LUCCA. L’estate sta finendo ma la Lucchese è riuscita a costruire il proprio castello di Sabbione. L’esperto difensore, finito sui radar del direttore sportivo Frara dopo il mancato superamento delle visite mediche di Domenico Girasole, vestirà la maglia rossonera nella prossima stagione. Nella serata di ieri il club rossonero ha ufficializzato il nuovo acquisto, il dodicesimo del calciomercato. Prelevato dalla Triestina, il possente calciatore, alto 191 centimetri, ha firmato un contratto biennale. Un rinforzo di qualità, Sabbione vanta 145 presenze in Serie B con le maglie di Carpi, Crotone e Pordenone, per la retroguardia a disposizione di Gorgone, costretto sicuramente a rinunciare all’infortunato Tiritiello nel debutto in campionato di venerdì 1° settembre, calcio d’inizio alle 20,45, quando al Porta Elisa arriverà il Perugia. Il trainer romano potrebbe farlo esordire al centro della difesa con Benassai, probabile capitano nel caso in cui Coletta dovesse accomodarsi in panchina, proprio nella sfida contro gli umbri. Completata così la batteria di stopper, rimasta numericamente corta dopo il passaggio di Matteo Bachini alla Juve Stabia.
Al gran casting per il ruolo di centravanti titolare, l’ultima casella da riempire nell’organico rossonero, nelle ultime ore è spuntata una nuova candidatura, subito schizzata in vetta nelle classifiche tecniche di gradimento. Mettendo la freccia su chi pareva in vantaggio, leggasi Adriano Montalto, e su ritorni di fiamma di quasi un decennio fa come nel caso di Alexis Ferrante, 14 presenze condite da una rete nella Lucchese versione 2014-15 e dato in uscita dalla Ternana. Adesso in pole position per diventare il nuovo terminale offensivo, indipendentemente dall’utilizzo di un 4-2-3-1 o 4-3-3, c’è Simone Magnaghi, attaccante che conosce come pochi la Serie C e svincolato dopo il fallimento del Pordenone. Reduce da una stagione a dir poco tribolata, nel novembre 2022 si è sottoposto a un intervento chirurgico per sanare un infortunio al tendine d’Achille, la punta bergamasca ha espresso il proprio gradimento per la nuova destinazione, convinto dal progetto tecnico che Giorgio Gorgone, assieme al ds Alessandro Frara, sta cercando di costruire. Attaccante ambidestro capace di far male pure dalla lunga distanza Magnaghi, corteggiato da diversi club, sarebbe pronto alla sua quarta esperienza in terra toscana dopo quelle maturate a Viareggio, Prato e due stagioni fa a Pontedera. Proprio con il team granata, guidato dall'ex rossonero Ivan Maraia, il 29enne di Lovere ha vissuto la sua stagione più prolifica con 16 gol, uno dei quali al Porta Elisa nel vittorioso 2-1 in rimonta ai danni dell'allora squadra di Guido Pagliuca.
Se la trattativa dovesse concretizzarsi, all'ombra delle mura Magnaghi ritroverebbe quel Robert Gucher con cui ha condiviso la seconda parte della scorsa stagione a Pordenone. Chissà che dal regista austriaco, già conoscitore dei metodi di lavoro di Gorgone, non sia arrivato qualche prezioso suggerimento. Intanto gli abbonamenti hanno toccato quota 1.170. Da lunedì, non appena saranno arrivate le ultime autorizzazioni, verranno aperte le sottoscrizioni per la tribuna laterale centrale.