Lucchese vittoria di corto muso: Rizzo Pinna segna, Cucchietti salva
Dopo quasi 33 anni i rossoneri sbancano il Moccagatta e si rilanciano in classifica ma poi la squadra pensa solo a difendersi e rischia la beffa nei minuti finali
ALESSANDRIA. Parafrasando Max Allegri, la Lucchese vince di corto muso, si rilancia in classifica avvicinandosi al settimo posto che oggi è distante due punti e sbanca il Moccagatta di Alessandria dopo quasi 33 anni (era il 3 giugno 1990 e i rossoneri di Orrico erano già volati in B). Missione compiuta quindi, dopo la cocente delusione di una settimana fa al Porta Elisa con il pari nei minuti finali dei dorici, ma troppa sofferenza nel rush finale con l’ex Cucchietti che si erge a protagonista assoluto salvando su Mionic dal limite e su Martignano da due passi e approfittando del clamoroso errore di testa della punta grigia Gazoul che, liberissimo a tre metri dalla linea porta, salta in modo scoordinato schiacciando la palla a terra che rimbalza sopra la traversa. Il 5-4-1 dell’ultimo quarto d’ora (unica punta l’arrembante Bruzzaniti che è tutto tranne una punta) fa sobbalzare più di un tifoso mettendo a repentaglio le coronarie. Machiavellicamente parlando, «il fine giustifica i mezzi» e la vittoria era fondamentale per cercare di conquistare quel settimo posto che consentirebbe ai rossoneri di giocare la prima sfida playoff in gara secca al Porta Elisa. Ma il percorso è lastricato di ostacoli. Primo tra tutti quello di martedì sera alle 21 in casa contro il Siena dell’ex Guido Pagliuca che ha travolto la Vis Pesaro, ma rischia una penalizzazione in classifica e poi sabato al Barbetti di Gubbio contro l’altro ex Braglia finito nel mirino della contestazione.
Contro una modesta Alessandria, che rischia seriamente i playout, sin dalle prime battute si intuisce che Tiritiello e soci possono nutrire speranze di vittoria. Già al 10’ capitan Sini salva sulla linea a portiere battuto un’incursione di Mastalli. In attacco, Bruzzaniti a sinistra, Panico in mezzo e Rizzo Pinna a destra mandano in confusione la statica difesa grigia che subisce il gol partita al minuto 39 su un’azione da destra iniziata da Quirini e rifinita da Panico con un velo per l’inserimento da dietro e la conclusione in corsa di Rizzo Pinna (al quinto gol tra i professionisti) che dentro l’area di rigore conclude con un diagonale rasoterra che s’infila alla spalle di Liverani. Nella ripresa mister Lauro schiera l’Alessandria con un offensivo 4-2-4 e 15 minuti più tardi Maraia risponde con l’inserimento prima di Bachini, trasformando il modulo da 4-3-3 in 3-5-2, e poi alla mezz’ora togliendo Panico per Di Quinzio, schierando la Lucchese con il 5-4-1 e arretrando ulteriormente il baricentro. Negli assalti finali si esalta il portiere rossonero con due interventi determinanti grazie ai quali la squadra porta a casa con tanta fatica i tre punti. © RIPRODUZIONE RISERVATA