Tau, contro Città di Castello serve la vittoria scaccia-crisi
Il presidente degli umbri: «Diop attaccante straordinario»
LUCCA. La sfida Città di Castello – Tau Calcio sarà un derby tra due formazioni che hanno cambiato guida tecnica nelle ultime due giornate. La 25ª di campionato mette di fronte una squadra che non vuole essere risucchiata in zona calda e una, il Tau di Favarin, che vuole uscire dalle posizione playout provando a risucchiare proprio gli umbri.
Il presidente del Città di Castello, Paolo Cangi, non nasconde l’importanza della partita: «Dobbiamo vincere sfruttando il fattore casa per garantirci un finale di stagione senza patemi. Oltre alla questione della classifica, c’è la questione del morale: cambiare allenatore serve per dare una scossa alla squadra, per tenere alta l’attenzione di un gruppo che ha le potenzialità per poter far meglio. Se i risultati non arrivano nonostante il cambio di guida tecnica, l’aspetto mentale potrebbe risentirne. È per questo che la sfida contro il Tau Calcio è molto importante». Il massimo dirigente del Città di Castello è molto vicino alla squadra, tanto da decidere di seguire direttamente le vicende di mercato. Imprenditore, è stato anche agente FIFA prima di avvicinarsi alla cittadina umbra in cui vuole mettere radici e costruire qualcosa di bello. Finora, inutile negarlo, il presidente si aspettava qualcosa di più: «Volevamo fare meglio, ma ci troviamo in posizione delicata e non vogliamo lottare nei bassifondi della classifica. Abbiamo avuto difficoltà fisiche che il nuovo tecnico Gualtiero Machi dovrà risolvere».
Machi è stato chiamato al posto di Antonio Alessandria. Tifernate di nascita è esperto in queste categorie. Il 4-2-3-1 è il suo schema preferito ma non si esclude che, in attesa di lavorare sotto il profilo tattico, possa tenere immutato il modulo del predecessore.
Il presidente Cangi si sofferma sulle caratteristiche del Tau Calcio: «Squadra costruita per far bene, che in attacco può trovare diverse soluzioni. Diop è un attaccante straordinario, ma anche Meucci si fa apprezzare in mezzo al campo. Nonostante i nostri tanti acciaccati, dobbiamo provare a fermare questa ottima squadra». Nel Tau assente ancora Niccolò Carcani tra i pali e Alessio Zini (problemi muscolari). In dubbio Meucci, che Favarin farà di tutto per avere a disposizione. Il ds Maurizio Dal Porto è a caccia di calciatori svincolati: nessun movimento ad ora in ingresso. Per tesserare nuovi elementi c'è tempo fino alle 19 del 28 febbraio. Le probabili formazioni (inizio ore 14.30, stadio Corrado Bernicchi).
Città di Castello (3-4-3): Genovese (03); Pazzaglia (04), Mariucci (01), Mosti; Mezzasoma (04), Buono, Gorini, Grassi (04); Sylla, Calderini, Doratiotto. A disp. Nannelli (02), Tersini, Posada (03), Rossitto (03), Massai, Mussi (03), Troqe (02), Trovato, Scarpini (01). All. Gualtiero Machi.
Tau Calcio (3-5-2): Filippis (04); Vannucci, Mancini, Quilici (03); Gurini, Alessio (01), Cesaretti, Pietrelli (02); Antoni; Capparella, Diop. A disp. Donati (02), Borgia, Villanova, Carcani Tommaso (02), Anzilotti, Innocenti (04), Fasciana (05), Vellutini (05). All. Giancarlo Favarin.
Arbitro: Vittorio Emanuele Daddato di Barletta. Assistenti: Paolo Camilli (Roma 1), Cristiano Rosati (Roma 2).