Il Tirreno

Lucca

Lucchese, occhio alla Fermana

Lucchese, occhio alla Fermana

Nella doppia sfida della passata stagione due pareggi con la formazione gialloblù I marchigiani, ripescati dopo la retrocessione, schierano il 4-3-3 e tre under dall’inizio

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LUCCA. Dimenticare Gubbio e restare concentrati alla trasferta di Fermo contro una formazione che la Lucchese, nelle due precedenti sfide relative alla scorsa stagione, non ha ancora battuto. Di certo, non sarà una passeggiata di salute. Perché i gialloblù delle Marche hanno assoluto bisogno di punti e, in considerazione del gioco messo in mostra sinora, valgono di più di quota 11 visto che per strada hanno perso almeno 4-5 punti. Due sicuramente contro l’Alessandria – nell’ultima partita interna – con quel rigore al sesto minuto di recupero che un giocatore esperto come Fischnaller ha calciato malissimo scivolando sul dischetto, con altri due gettati alle ortiche sempre al «Bruno Recchioni» di Fermo (sino a tre settimane fa con un manto erboso in pessimo stato) contro il San Donato Tavernelle e, sempre in casa, con quel ko che ancora grida vendetta contro l’Imolese con un pari che sarebbe stato sicuramente alla portata visto l’andamento della partita.

Organico e ambizioni

Stefano Protti, classe 1967, cugino del più famoso goleador Igor, non è in discussione. La sua panchina è solidissima perché l’ex attaccante è stato un beniamino dei tifosi marchigiani. Con i suoi gol nel 1996 contribuì alla promozione in C1 della Fermana nello spareggio playoff vinto con il Livorno. Lui è un neofita della C. Per diverse stagioni è stato l’allenatore della Sammaurese (San Mauro Pascoli) vincendo l’Eccellenza e poi rimanendo stabilmente in serie D. Il modulo di riferimento è il 4-3-3 (solo in una circostanza, due settimane fa, ha schierato il 3-5-2) e la formazione è un mix tra esperienza e gioventù. Accanto all’ex portiere del Cesena, Nardi, c’è un regista esperto come Giandonato (ex Olbia) che si è avvicinato a casa, Misuraca (poco impiegato per un grave infortunio l’anno scorso a Bari) e soprattutto le punte Bunino (in gol nel derby con la Vis Pesaro) e Fischnaller. Anche i giovani – ne vengono impiegati tre dall’inizio e uno si aggiunge nella ripresa – sono di buon livello con l’esternoMaggio, classe 2002, richiesto in categoria superiore, Romeo scuola Pro Vercelli e Spedalieri in grado di dare il suo contributo dalla panchina. Assenti per infortunio De Pascalis mentre Tulissi probabilmente siederà in panchina. Nella Fermana c’è un ex rossonero decisamente poco impiegato sinora. Si tratta di Giovanni Nannelli, 22 anni, arrivato in prestito dal Cesena. In campo spesso anche Riccardo Pinzi, 19 anni, figlio di Giampietro calciatore in serie A con l’Udinese.


 

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