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Serie C

Lucchese, ora servono i tre punti per fugare i dubbi e risalire la china

Maraia
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Maraia punta sul centrocampo d’esperienza per bloccare l’ostico Rimini

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LUCCA. Una partita di fondamentale importanza quella tra la Lucchese e la compagine romagnola che assume le sembianze del primo spartiacque stagionale. Contro il Rimini (stadio Porta Elisa, fischio d’inizio ore 17,30) la formazione guidata da Maraia è attesa a un riscatto dopo aver conquistato un solo punto tra il derby con il Pontedera e la trasferta di Fiorenzuola d’Arda. Costruite in precampionato con l'obiettivo di rivestire il ruolo di mina vagante, rossoneri e biancorossi sono separati in classifica da tre lunghezze e da due stati d'animo agli antipodi: in cerca d’identità la vecchia Pantera con il vento in poppa la banda dell'ex Santini formata da ottimi calciatori. Una sfida difficile ma, al tempo stesso, stuzzicante per una Lucchese chiamata a cancellare il passo falso in terra emiliana di fronte al pubblico amico su di un campo che, non proprio in condizioni esaltanti, potrebbe essere reso pesante dalla pioggia prevista in concomitanza al match.

Intesa cercasi Il principale neo dei rossoneri in queste ultime due uscite è, al di là dell’intesa da migliorare tra i vari reparti, quella difficoltà a concretizzare le tante chance in fase offensiva. «Alla squadra non posso rimproverare niente. Purtroppo sia con il Pontedera che a Fiorenzuola abbiamo costruito tante palle gol ma raccolto poco in termini di punti – dice Ivan Maraia – Anche a livello difensivo non abbiamo concesso grosse occasioni ai nostri rivali, però veniamo puniti in un modo o nell’altro. Ora dovremo essere bravi a giocare con una maggiore cattiveria per ovviare a questa situazione». Contro i romagnoli, il tecnico dovrà rinunciare ai lungodegenti Pirola e Coletta e al regista Franco. «Dovrò fare a meno di queste tre pedine: per il resto avrò tutta la rosa a disposizione. - precisa il mister- Chiaramente dobbiamo tenere conto anche di chi ha già giocato tutti e tre i match della scorsa settimana. La panchina di Bianchimano a Fiorenzuola? Andrea non ha fatto il suo ingresso a gara in corso per una serie di variabili, vedi l’infortunio di Franco, che hanno scombussolato i programmi. Possibile che l’attaccante lombardo possa partire dal primo minuto contro il Rimini». Reduci dai successi consecutivi ai danni di Virtus Entella e Olbia, i biancorossi arrivano al Porta Elisa con il morale a mille e con la consapevolezza, sebbene siano una neopromossa, di poter recitare il ruolo di outsider. Per Maraia «il Rimini è una squadra di valore che abbina alla forza fisica di Vano la velocità di Santini e Sereni».

Probabile formazione Il tecnico di S. Maria a Monte dovrebbe proseguire con il 4-4-2 con Mastalli e Tumbarello centrali e Rizzo Pinna e Di Quinzio esterni. Davanti uno tra Semprini e Romero e il ritorno di Bianchimano: «Ho deciso lo schema, ma preciso come, nonostante abbia ruotato molti elementi, la squadra ha fornito sempre e risposte importanti a prescindere da chi è sceso in campo dall’inizio».

L’arbitro. A dirigere Lucchese-Rimini sarà Mauro Gangi della sezione di Enna. Il fischietto siciliano ha lasciato un ricordo piacevole sia tra i rossoneri che tra i biancorossi. Il 30 novembre 2019 la giacchetta nera diresse il derby Prato-Lucchese in serie D con la formazione, all’epoca guidata da Francesco Monaco, che s’impose per 1-0 sui lanieri di Esposito con rete di Cruciani. La scorsa stagione - il 30 gennaio 2022 – il Rimini di Gaburro vinse in trasferta, sempre contro il Prato e sempre con il medesimo risultato di 1-0 per la squadra ospite. Sia la Lucchese nel 2020 (complice la pandemia) sia il Rimini l’anno passato al termine del campionato furono promosse in C.