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Il caso

Tagliano la rete e sfondano la porta per rubare l’incasso della partita

di Redazione Lucca
Ingenti i danni
Ingenti i danni

Lucca, malviventi in azione nella notte al campo sportivo di San Concordio

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LUCCA. Dalla felicità all’amarezza nel giro di 24 ore. Accade al campo sportivo Parenti di San Concordio – la casa dell’associazione dilettantistica Luccasette che raccoglie oltre 250 bambini che giocano a calcio e fanno sport – dove domenica pomeriggio alle 15 si era tenuta una partita a scopo benefico tra la squadra A e la squadra B degli Allievi provinciali con incasso da devolvere interamente all’ospedale pediatrico Meyer. Una delle tante iniziative del club azulgrana – che mette l’aspetto sociale al primo posto dell’attività sportiva – con i giovani calciatori entrati in campo tenendo per mano i Pulcini della Scuola Calcio e le bambine della Asd ginnastica ritmica Il Girasole esibitesi nell’intervallo in un clima di festa ed emozione. E alla fine l’incasso ricavato, determinato da nonni, genitori, parenti e amici dei ragazzini in campo, era stato decisamente importante: 788 euro.

Ma nella notte tra domenica e lunedì, festa dell’Immacolata, qualcuno che evidentemente era a conoscenza dell’incasso ha pensato di festeggiare il Natale anticipatamente e in modo ignobile è penetrato nella struttura sportiva. Ad accorgersi del tentato furto sono stati gli addetti al campo che nella tarda mattinata di ieri erano giunti nella struttura per sistemare gli addobbi natalizi. Da quanto emerge i malviventi, attirati dalla gara benefica riportata dai media, con il favore delle tenebre usando le cesoie hanno tagliato la rete di recinzione che circonda la struttura e una volta all’interno hanno sfondato la porta all’ingresso e la parete di cartongesso.

Una volta dentro l’ufficio e gli spogliatoi hanno messo tutto a soqquadro alla ricerca del denaro. Ma non hanno trovato un euro perché, fortunatamente, i dirigenti avevano pensato bene di custodire l’incasso a casa anziché lasciarlo in sede dove non ci sono telecamere di sorveglianza o sistemi d’allarme. I malfattori hanno trovato la cassa vuota e in queste ore alcuni componenti del direttivo sono impegnati a redigere un inventario per capire se sono stati trafugati attrezzi sportivi, coppe e magliette, scarpette, borse e mute da calcio. Logicamente è stata presentata denuncia alla caserma dei carabinieri di San Concordio.

Davvero una brutta pagina della vita cittadina che mette in evidenza ancora una volta il problema della sicurezza nonostante l’impegno quotidiano di carabinieri e polizia che si prodigano quotidianamente al servizio dei cittadini nonostante il numero insufficiente di uomini e mezzi.  

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