Lucca, David Byrne al Summer Festival: cosa sapere sulla prevendita
Il fondatore dei Talking Heads si esibirà sul palco di piazza Napoleone giovedì 25 giugno
LUCCA. David Byrne torna in Italia e sceglie il Lucca Summer Festival. Il fondatore dei Talking Heads si esibirà in Piazza Napoleone giovedì 25 giugno, presentando dal vivo il nuovo progetto “Who Is The Sky?”. Un ritorno attesissimo, che inaugura un nuovo capitolo nella carriera di uno degli artisti più visionari degli ultimi decenni.
Byrne, vincitore di Oscar, Grammy e Golden Globe, resta una figura cardine della musica contemporanea, capace di muoversi con la stessa naturalezza tra rock art-pop, teatro, cinema e arti visive. Dopo “American Utopia” – divenuto un acclamato spettacolo di Broadway e poi un film diretto da Spike Lee – “Who Is The Sky?” prosegue la sua ricerca tra connessione umana e fragilità quotidiana, dove ironia, disciplina creativa e libertà espressiva convivono senza contraddirsi. È un lavoro che punta dritto al cuore e alla mente, una scrittura che alterna immediatezza e profondità, e che Lucca potrà vivere nella dimensione più autentica: quella del palco.
Il concerto del 25 giugno si annuncia come un’esperienza immersiva, in linea con una poetica che Byrne porta avanti da sempre, tra avanguardia e leggerezza, tra rigore e stupore. piazza Napoleone diventerà la cassa di risonanza di questo nuovo orizzonte artistico, uno spazio dove musica e performance si intrecciano e il pubblico diventa parte attiva, non semplice spettatore.
La prevendita riservata agli iscritti alla newsletter D’Alessandro e Galli sarà aperta dalle 10 di giovedì 11 dicembre, con possibilità di iscrizione sul sito dell’organizzazione. La vendita generale partirà invece dalle 10 di venerdì 12 dicembre su Ticketone.
Quella di Byrne è solo una delle grandi presenze confermate per la prossima estate. Il cartellone 2026 del Lucca Summer Festival ospiterà, tra gli altri, Jamiroquai, Neil Young, Katy Perry, Alabama Shakes, Matt Berninger, Ludovico Einaudi e Marcus Miller: una varietà di stili e generi che racconta bene l’ambizione del festival e la sua capacità di mettere insieme pubblico internazionale e qualità artistica. Altri nomi sono attesi nelle prossime settimane.
